“Salario minimo a 9 euro l'ora è il punto di partenza”

Oggi a Firenze il sindacato Usb ha protestato davanti alla sede della Regione Toscana in piazza Duomo, nell'ambito dello sciopero regionale promosso all'interno del servizio di portierato negli enti pubblici della Regione. Durante la manifestazione una delegazione ha incontrato l'assessore regionale Stefano Ciuoffo e la dirigente del settore appalti.
    
Usb ha chiesto di ritirare l'attuale bando per l'affidamento del servizio di guardiania e ripubblicarlo con la previsione della nuova legge regionale annunciata dal presidente Eugenio Giani sul salario minimo a 9 euro l'ora. Il bando in questione, che coinvolge 300 lavoratori e lavoratrici, è stato costituito prevedendo l'applicazione del contratto nazionale Multiservizi al primo e secondo livello, con "paghe orarie di gran lunga inferiori ai 9 euro previsti, paghe da fame e part time involontario diffuso, stipendi da 600/700 euro netti al mese", accusa il sindacato.

    
"Non ci bastano - aggiunge Usb - le proposte messe sul piatto questa mattina. L'apertura di una contrattazione alternativa con il soggetto che si aggiudicherà l'appalto. L'applicazione di livelli più 'alti' e la possibilità di consolidare i contratti. Parliamo di buoni propositi ma di concreto e soprattutto di scritto non c'è niente. I 9 euro l'ora garantiti devono essere il punto di partenza e non quello di arrivo. Il minimo sindacale".
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