Il corteo sabato 21 giugno, tra gli ospiti del party finale anche Big Mama

"Abbattiamo i muri. Tessiamo futuri". È questo lo slogan del manifesto del Toscana Pride 2025, realizzato dall'illustratrice Agnese Puccinelli, in programma sabato 21 giugno a Prato. "Una marea arcobaleno invaderà le strade, una comunità festante, infestante e pronta a far sentire la propria voce e denunciare la violenza istituzionale del Governo Meloni. Sarà una giornata di lotta contro tutte le discriminazioni e di rivendicazione dei diritti sociali e civili di tutte le persone marginalizzate e di tutti i popoli oppressi", scrive in una nota il Comitato promotore.
    
Il ritrovo è alle 16 in piazza del Mercato Nuovo, 12 i carri che parteciperanno alla parata: il corteo si muoverà verso viale Galilei, per proseguire in direzione di piazza Duomo e quindi terminare in piazza Santa Maria delle Carceri. La sera festa del Toscana Pride sarà a Pistoia nel Parco di Montuliveto. Dalle 20 villaggio con area food, show e dj set, con ospite d'eccezione BigMama. Il pride show avrà inizio alle 22, con esibizione di drag queen.

    
Anteprima della manifestazione, da mercoledì 18 a venerdì 20 giugno, nei Giardini Bonamici a Prato dove si svolgerà il Toscana Pride Festival, con presentazione di libri e talk.

    
Anche quest'anno il Toscana Pride ha ricevuto il patrocinio della Regione, oltre a quello di 30 Comuni. 65 al momento le adesioni di associazioni, partiti e altre realtà. "La Toscana sceglie la via dei diritti, della libertà, del rispetto e della lotta contro ogni forma di odio e discriminazione", afferma l'assessora alle politiche di genere Alessandra Nardini, ricordando come la Toscana sia oggi la regione più rappresentata nella rete nazionale Ready (la Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere), con oltre 100 adesioni, contro le circa 30 di inizio legislatura.

    
"Sarà una giornata di orgoglio e di visibilità ma anche di lotta e rivendicazione - aggiunge l'assessora comunale alle Pari opportunità di Prato Maria Logli -. In questo momento storico, l'Italia è fanalino di coda in Europa per questo riguarda le tutele e i diritti della comunità Lgbtqia+, insieme a Paesi apertamente ostili come l'Ungheria e la Romania. Sabato sfileremo anche per chi a Budapest si è visto negare questo diritto". 
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