Laboratori didattici, mostre, realtà virtuali, tavole rotonde, presentazioni di libri e ospiti come Alberto Angela, Angelo Panebianco, Vittorio Sgarbi e Syusy Blady per l'11esima edizione di tourismA, il salone dedicato al meglio dell'archeologia e del turismo culturale organizzato da Archeologia Viva.
L'iniziativa, incentrata quest'anno su turismo sostenibile, politiche culturali, comunicazione archeologica e le nuove scoperte, è in programma dal 21 al 23 febbraio al Palazzo dei Congressi di Firenze. Tra gli eventi principali, il salone di tourismA propone un'anteprima assoluta: per la prima volta sarà visitabile la tomba ricostruita di Nefertari, immersa nelle antiche fragranze della Valle del Nilo: un percorso multisensoriale per vivere le atmosfere dell'Antico Egitto.
La tre giorni, presentata nella sede della Regione Toscana, sarà anche l'occasione per fare il punto in anteprima sulle novità archeologiche in Toscana: dalla collina di Bellosguardo passando per Figline Valdarno, Montaione, Vinci e Artimino.
Focus anche sulle missioni di scavo italiane all'estero con il racconto del patrimonio culturale dell'Iraq, quello dell'Azerbaigian, Turchia, Marocco, Oman attraverso le testimonianze dirette degli archeologi. A tourismA saranno anche approfondite le esperienze di chi lavora con i giovani migranti per trasmettere i valori del patrimonio culturale con il caso, per esempio, di Amara Doukoure, la guida africana e musulmana che a Napoli illustra le Catacombe di San Gennaro.
Spazio anche quest'anno all'archeocucina con degustazione di pietanze e bevande riprodotte su ricette tratte da fonti antiche. Proposti, infine, i laboratori pensati per famiglie e bambini che permettono di simulare uno scavo armati di pennello e cazzuola, incidere un cartiglio egizio, realizzare un mosaico romano, scheggiare la pietra o accendere il fuoco come i primitivi.
La tre giorni, presentata nella sede della Regione Toscana, sarà anche l'occasione per fare il punto in anteprima sulle novità archeologiche in Toscana: dalla collina di Bellosguardo passando per Figline Valdarno, Montaione, Vinci e Artimino.
Focus anche sulle missioni di scavo italiane all'estero con il racconto del patrimonio culturale dell'Iraq, quello dell'Azerbaigian, Turchia, Marocco, Oman attraverso le testimonianze dirette degli archeologi. A tourismA saranno anche approfondite le esperienze di chi lavora con i giovani migranti per trasmettere i valori del patrimonio culturale con il caso, per esempio, di Amara Doukoure, la guida africana e musulmana che a Napoli illustra le Catacombe di San Gennaro.
Spazio anche quest'anno all'archeocucina con degustazione di pietanze e bevande riprodotte su ricette tratte da fonti antiche. Proposti, infine, i laboratori pensati per famiglie e bambini che permettono di simulare uno scavo armati di pennello e cazzuola, incidere un cartiglio egizio, realizzare un mosaico romano, scheggiare la pietra o accendere il fuoco come i primitivi.
Anche Toscana Promozione Turistica partecipa al salone con tre incontri: 'Toscana Terra Etrusca', 'Toscana Patrimonio dell'umanità' e 'Italia Diffusa'. Presente inoltre l'Associazione nazionale Archeologi che propone un calendario di appuntamenti tra convegni e presentazioni su temi come le costellazioni di satelliti, l'intelligenza artificiale, i droni, i georadar e i magnetometri usati per esplorare il sottosuolo senza bisogno di scavare.
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha parlato di "una manifestazione di grandissimo prestigio che riesce ad avvicinare un numero sempre più grande di persone, soprattutto giovani, all'archeologia e al turismo ad essa legato. Quest'anno ampio spazio sarà dedicato il ritrovamento dell'Ercole a Montaione, ma anche alla ricostruzione della tomba di Nefertari. E come al solito spazio a tanti personaggi e studiosi in grado di suscitare interesse e curiosità".
"Un appuntamento importante - ha detto l'assessore a economia e turismo Leonardo Marras - che si rinnova e che diventa l'occasione per presentare una proposta legata al turismo, di offrire il nostro punto di vista: lo abbiamo già fatto in passato parlando del turismo legato agli etruschi, con un progetto che di anno in anno si aggiorna, e lo faremo quest'anno con il turismo legato ai luoghi Unesco, che già ha caratterizzato la presenza toscana alla Bit".
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha parlato di "una manifestazione di grandissimo prestigio che riesce ad avvicinare un numero sempre più grande di persone, soprattutto giovani, all'archeologia e al turismo ad essa legato. Quest'anno ampio spazio sarà dedicato il ritrovamento dell'Ercole a Montaione, ma anche alla ricostruzione della tomba di Nefertari. E come al solito spazio a tanti personaggi e studiosi in grado di suscitare interesse e curiosità".
"Un appuntamento importante - ha detto l'assessore a economia e turismo Leonardo Marras - che si rinnova e che diventa l'occasione per presentare una proposta legata al turismo, di offrire il nostro punto di vista: lo abbiamo già fatto in passato parlando del turismo legato agli etruschi, con un progetto che di anno in anno si aggiorna, e lo faremo quest'anno con il turismo legato ai luoghi Unesco, che già ha caratterizzato la presenza toscana alla Bit".
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