Accordo fra Regione Toscana e Autolinee Toscane per far fronte al disequilibrio del Piano economico finanziario di At, stimato in circa 310 milioni di euro e dovuto principalmente alla pandemia e alla situazione geopolitica internazionale.
"La Regione ha deciso di stanziare 30 milioni senza aumentare le tariffe e senza ridurre i servizi di trasporto pubblico", ha detto il governatore Eugenio Giani.
La manovra della Regione poggia su 25 milioni dal Por Fesr per l'acquisto di 50 autobus elettrici in aggiunta ai fondi statali già assegnati; l'estensione della concessione di un anno permettendo di diluire così gli investimenti nel tempo; l'attribuzione di un corrispettivo integrativo di circa 30 milioni di euro complessivi per gli anni di concessione dal terzo al quinto, riducendo l'autofinanziamento del gestore e compensando i maggiori costi di manutenzione.
"Con la variazione di bilancio - ha affermato Stefano Baccelli, assessore regionale alla mobilità - abbiamo stanziato 30 milioni di euro per riequilibrare il piano economico senza aumentare i costi per i cittadini. Non c'è stata alcuna riduzione dei servizi: il trasporto pubblico regionale continua a coprire 103 milioni di km all'anno. E continuiamo con il rinnovo della flotta anche grazie a fondi Pnrr e risorse statali invece che autofinanziamento di Autolinee Toscane. Il parco autobus si rinnoverà con oltre 2.000 mezzi, di cui più di 600 già in funzione, con un miglioramento evidente della qualità del trasporto. È stato quindi trovato un equilibrio che tutela sia i cittadini sia la sostenibilità del sistema di trasporto, senza pesare sulle tariffe o ridurre i servizi".
"La Regione ha deciso di stanziare 30 milioni senza aumentare le tariffe e senza ridurre i servizi di trasporto pubblico", ha detto il governatore Eugenio Giani.
La manovra della Regione poggia su 25 milioni dal Por Fesr per l'acquisto di 50 autobus elettrici in aggiunta ai fondi statali già assegnati; l'estensione della concessione di un anno permettendo di diluire così gli investimenti nel tempo; l'attribuzione di un corrispettivo integrativo di circa 30 milioni di euro complessivi per gli anni di concessione dal terzo al quinto, riducendo l'autofinanziamento del gestore e compensando i maggiori costi di manutenzione.
"Con la variazione di bilancio - ha affermato Stefano Baccelli, assessore regionale alla mobilità - abbiamo stanziato 30 milioni di euro per riequilibrare il piano economico senza aumentare i costi per i cittadini. Non c'è stata alcuna riduzione dei servizi: il trasporto pubblico regionale continua a coprire 103 milioni di km all'anno. E continuiamo con il rinnovo della flotta anche grazie a fondi Pnrr e risorse statali invece che autofinanziamento di Autolinee Toscane. Il parco autobus si rinnoverà con oltre 2.000 mezzi, di cui più di 600 già in funzione, con un miglioramento evidente della qualità del trasporto. È stato quindi trovato un equilibrio che tutela sia i cittadini sia la sostenibilità del sistema di trasporto, senza pesare sulle tariffe o ridurre i servizi".
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