Sono tanti i giovani che sono saliti sui due treni dei lettori organizzati dalla Regione che stamani sono partiti dalla Toscana diretti al Salone internazionale del Libro di Torino.
Tra gli 800 passeggeri - due convogli tutti esauriti - che si sono messi in viaggio, si spiega in una nota, ci sono giovani delle scuole superiori, delle scuole medie, e 60 delle scuole partecipanti al Premio Giovani Poeti Von Rezzori che culminerà nella premiazione dei vincitori allo stand della Regione Toscana al Lingotto. A bordo anche 35 ragazzi e ragazze dell'Associazione Macramé-Porto delle storie, che svolge laboratori di scrittura rivolti agli adolescenti.
Tra loro c'è per esempio Solange, che compie 18 anni proprio oggi e che ha deciso di festeggiarli così, salendo sul Treno dei Lettori per visitare il Salone con i suoi amici. Sul vagone 5 per tutto il viaggio si è dipanata l'attività di animazione a cura della Fondazione Archivio diaristico nazionale che con il gruppo dei lettori Dimmi, ha messo a disposizione dei viaggiatori 5 testimonianze di diari di migranti. Presenti anche la presidente della commissione cultura del Consiglio regionale, Cristina Giachi, e la capo di gabinetto del presidente della Regione Eugenio Giani, Cristina Manetti.
"E' un grande piacere vedere tanti viaggiatori, lettori, lettrici, soprattutto giovani: è segnale di crescita - sottolinea Giachi - e motivo di soddisfazione per tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Promuovere la lettura merita tutti gli sforzi possibili, perché è uno strumento per comprendere il mondo, che fa crescere i singoli, ma anche la comunità. E' per questo che investiamo così tanto per il Salone di Torino, portando i nostri editori, tanti lettori e i nostri progetti, come Leggere forte e Leggere liberi, la nostra proposta di legge per introdurre la lettura libera e piacevole a scuola per almeno un quarto d'ora al giorno".
"Un viaggio verso il Salone del Libro - osserva Manetti - è già di per sé un'esperienza. Vedo e ho incontrato tanti giovani interessati, felici di essere qua e questo è un segnale bellissimo, che dà ancora più forza, significato e speranza al lavoro che stiamo portando avanti per promuovere la lettura e, attraverso essa, la crescita della nostra comunità".
Tra gli 800 passeggeri - due convogli tutti esauriti - che si sono messi in viaggio, si spiega in una nota, ci sono giovani delle scuole superiori, delle scuole medie, e 60 delle scuole partecipanti al Premio Giovani Poeti Von Rezzori che culminerà nella premiazione dei vincitori allo stand della Regione Toscana al Lingotto. A bordo anche 35 ragazzi e ragazze dell'Associazione Macramé-Porto delle storie, che svolge laboratori di scrittura rivolti agli adolescenti.
Tra loro c'è per esempio Solange, che compie 18 anni proprio oggi e che ha deciso di festeggiarli così, salendo sul Treno dei Lettori per visitare il Salone con i suoi amici. Sul vagone 5 per tutto il viaggio si è dipanata l'attività di animazione a cura della Fondazione Archivio diaristico nazionale che con il gruppo dei lettori Dimmi, ha messo a disposizione dei viaggiatori 5 testimonianze di diari di migranti. Presenti anche la presidente della commissione cultura del Consiglio regionale, Cristina Giachi, e la capo di gabinetto del presidente della Regione Eugenio Giani, Cristina Manetti.
"E' un grande piacere vedere tanti viaggiatori, lettori, lettrici, soprattutto giovani: è segnale di crescita - sottolinea Giachi - e motivo di soddisfazione per tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Promuovere la lettura merita tutti gli sforzi possibili, perché è uno strumento per comprendere il mondo, che fa crescere i singoli, ma anche la comunità. E' per questo che investiamo così tanto per il Salone di Torino, portando i nostri editori, tanti lettori e i nostri progetti, come Leggere forte e Leggere liberi, la nostra proposta di legge per introdurre la lettura libera e piacevole a scuola per almeno un quarto d'ora al giorno".
"Un viaggio verso il Salone del Libro - osserva Manetti - è già di per sé un'esperienza. Vedo e ho incontrato tanti giovani interessati, felici di essere qua e questo è un segnale bellissimo, che dà ancora più forza, significato e speranza al lavoro che stiamo portando avanti per promuovere la lettura e, attraverso essa, la crescita della nostra comunità".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies