Per l'ex Forteto si sono fatti avanti impese pronte a rilevare la proprietà: intanto la cassa integrazione potrebbe essere prolungata per il 2025

Tavolo di crisi oggi in Regione Toscana sulla vertenza Forte Mugello, ex Forteto, azienda agroalimentare di Vicchio in liquidazione, con 36 dipendenti in cassa integrazione. "La situazione è delicata, ma grazie all'impegno di tutti gli attori coinvolti si affacciano le condizioni per aprire una pagina nuova nella storia di una radicata realtà produttiva del Mugello", ha detto, commentando l'esito dell'incontro, Valerio Fabiani (in foto), consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali.
    
L'azienda in liquidazione, sottolinea ancora, "è pronta a cedere la mano", per raggiungere il duplice obiettivo di tutelare i dipendenti e rilanciare l'attività. E, ammette Fabiani, "non mancano i primi seri interessamenti a rilevare la proprietà da parte di alcuni soggetti imprenditoriali", aggiungendo che "la riunione è servita a mettere a fuoco alcuni strumenti pubblici utili ad agevolare l'insediamento di nuove imprese".

    
Intanto è prossima la proroga fino ad ottobre 2025 della cassa integrazione per i dipendenti scaduta a dicembre scorso "e sono in fase di avvio le azioni di formazione per rafforzare le loro opportunità di aggiornamento ed eventualmente di ricollocazione".

    
Per Fabiani "Forte Mugello è una realtà che ha potuto contare su fatturati importanti, un portafoglio clienti di valore, capacità di proiezione all'estero, e può rivestire ancora oggi un'importanza strategica per l'economia del Mugello, a partire dal rapporto con allevatori e produttori di latte, oltre ad essere uno dei più importanti impianti di trasformazione del latte in una regione che ha una carenza storica di questa tipologia di strutture produttive".

La Regione, conclude, "è consapevole che la situazione richiede di muoversi con prudenza trovandoci ancora in una fase interlocutoria. Continueremo a lavorare con fiducia, per consolidare i presupposti necessari a dare una svolta a questa vicenda". 
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies