"La salute viene prima di tutto nella nostre scelte - ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Anche se dobbiamo spendere tre milioni lo facciamo senza esitazione, al di là dei problemi di bilancio con cui sono costretti a fare i conti le Regioni di fronte a stanziamenti per il fondo sanitario nazionale non più adeguati. Quello che possiamo fare - aggiunge - lo dobbiamo fare: per migliorare le cure dei pazienti, in questo caso per piccoli pazienti, e prevenire patologie gravi"
L'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha evidenziato che "siamo una delle prime regioni in Italia a dare avvio alla campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale: una scelta che abbiamo fatto consapevoli del contributo che darà alla tutela della salute delle bambine e dei bambini. Questa iniziativa inoltre risponde anche all'obiettivo della sostenibilità del sistema sanitario, un aspetto non secondario. Grazie all'immunizzazione infatti è attesa una riduzione del numero di ricoveri e della pressione sugli ospedali"
Il direttore sanità, welfare e coesione sociale Regione Toscana, Federico Gelli, ringrazia "tutti gli attori del sistema che renderanno possibile il raggiungimento di questo obiettivo, a partire dalla rete pediatrica regionale, la rete neonatale regionale, i punti nascita, il gruppo tecnico regionale malattie infettive e vaccinazioni e i dipartimenti di prevenzione delle Asl"
"Nelle scorse stagioni - ha poi spiegato Paolo Morello, direttore generale dell'Aou Meyer Irccs - il nostro ospedale è stato messo a dura prova dall'epidemia del virus sinciziale, con 300 ricoveri ogni anno. Nel periodo di maggiore intensità, abbiamo registrato anche 15-20 accessi ogni giorno: numeri imponenti che ci hanno costretti ad affrontare l'emergenza, interrompendo le attività non urgenti".
L'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha evidenziato che "siamo una delle prime regioni in Italia a dare avvio alla campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale: una scelta che abbiamo fatto consapevoli del contributo che darà alla tutela della salute delle bambine e dei bambini. Questa iniziativa inoltre risponde anche all'obiettivo della sostenibilità del sistema sanitario, un aspetto non secondario. Grazie all'immunizzazione infatti è attesa una riduzione del numero di ricoveri e della pressione sugli ospedali"
Il direttore sanità, welfare e coesione sociale Regione Toscana, Federico Gelli, ringrazia "tutti gli attori del sistema che renderanno possibile il raggiungimento di questo obiettivo, a partire dalla rete pediatrica regionale, la rete neonatale regionale, i punti nascita, il gruppo tecnico regionale malattie infettive e vaccinazioni e i dipartimenti di prevenzione delle Asl"
"Nelle scorse stagioni - ha poi spiegato Paolo Morello, direttore generale dell'Aou Meyer Irccs - il nostro ospedale è stato messo a dura prova dall'epidemia del virus sinciziale, con 300 ricoveri ogni anno. Nel periodo di maggiore intensità, abbiamo registrato anche 15-20 accessi ogni giorno: numeri imponenti che ci hanno costretti ad affrontare l'emergenza, interrompendo le attività non urgenti".
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