Una ragazza di 12 anni ha denunciato di essere stata violentata all'interno di una comunità educativa della provincia di Firenze da un giovane di un anno più grande.
A riportare la notizia è La Nazione. L'aggressione, secondo quanto raccontato dalla vittima a un'operatrice della struttura, sarebbe avvenuta lunedì pomeriggio, attorno alle 18,30. La ragazza, accompagnata da un'amica, ha poi denunciato quanto accaduto a un'educatrice presente in struttura.
La vittima è stata trasportata prima all'ospedale di Santa Maria Annunziata e quindi a Careggi, dove è rimasta ricoverata per due giorni.
E' stato attivato il codice rosa, informati i carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti, e la procura dei minori. Secondo quanto riferito dalla 12enne già in altre occasioni il giovane avrebbe avuto "altri atteggiamenti molesti nei confronti suoi e di altre ragazze conviventi nella struttura". Sempre su La Nazione, l'avvocato della famiglia Gianni Salocchi fa sapere che i genitori, "tramite il sottoscritto, intendono promuovere ogni iniziativa finalizzata al doveroso effettivo accertamento dei fatti". A partire da un esposto alla procura ordinaria per verificare eventuali omissioni commesse dagli educatori presenti nella struttura al momento dei fatti.
A riportare la notizia è La Nazione. L'aggressione, secondo quanto raccontato dalla vittima a un'operatrice della struttura, sarebbe avvenuta lunedì pomeriggio, attorno alle 18,30. La ragazza, accompagnata da un'amica, ha poi denunciato quanto accaduto a un'educatrice presente in struttura.
La vittima è stata trasportata prima all'ospedale di Santa Maria Annunziata e quindi a Careggi, dove è rimasta ricoverata per due giorni.
E' stato attivato il codice rosa, informati i carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti, e la procura dei minori. Secondo quanto riferito dalla 12enne già in altre occasioni il giovane avrebbe avuto "altri atteggiamenti molesti nei confronti suoi e di altre ragazze conviventi nella struttura". Sempre su La Nazione, l'avvocato della famiglia Gianni Salocchi fa sapere che i genitori, "tramite il sottoscritto, intendono promuovere ogni iniziativa finalizzata al doveroso effettivo accertamento dei fatti". A partire da un esposto alla procura ordinaria per verificare eventuali omissioni commesse dagli educatori presenti nella struttura al momento dei fatti.
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