Accoltellato dopo un diverbio scoppiato per una spallata accidentale, fermate due persone a Firenze.
L'aggressione, vittima un 22enne ricoverato in prognosi riservata, risale alla notte di Halloween in via Pandolfini, nel centro storico del capoluogo toscano. Le indagini della squadra mobile hanno portato poi all'esecuzione di una misura di custodia cautelare per tentato omicidio aggravato in concorso nei confronti di un 21enne di origini brasiliane e al fermo di indiziato di delitto di un ventenne tunisino.
Da quanto ricostruito dalla questura, il 22enne, intorno alle 3.30 della notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre scorsi, in compagnia di alcuni amici, avrebbe incrociato un altro gruppetto di persone che procedeva in direzione opposta: "Stando a quanto emerso - spiega la polizia -, a innescare la violenta aggressione, finita a colpi di coltello, sarebbe stata una spallata data inavvertitamente e alla quale sarebbe seguito un diverbio. Il 22enne avrebbe cercato, insieme ai suoi compagni, di allontanarsi, verosimilmente, per evitare lo scontro, ma sarebbe stato seguito da quelli che poi sarebbero diventati i suoi aggressori. Poco dopo uno di loro avrebbe iniziato a colpirlo con calci e pugni, mentre un altro avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe colpito prima alla coscia e poi all'addome".
Le indagini della squadra mobile hanno portato all'individuazione come presunti responsabili dei due giovani poi fermati e ha consentito anche di recuperare il coltello in un tombino di via Pandolfini.
L'aggressione, vittima un 22enne ricoverato in prognosi riservata, risale alla notte di Halloween in via Pandolfini, nel centro storico del capoluogo toscano. Le indagini della squadra mobile hanno portato poi all'esecuzione di una misura di custodia cautelare per tentato omicidio aggravato in concorso nei confronti di un 21enne di origini brasiliane e al fermo di indiziato di delitto di un ventenne tunisino.
Da quanto ricostruito dalla questura, il 22enne, intorno alle 3.30 della notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre scorsi, in compagnia di alcuni amici, avrebbe incrociato un altro gruppetto di persone che procedeva in direzione opposta: "Stando a quanto emerso - spiega la polizia -, a innescare la violenta aggressione, finita a colpi di coltello, sarebbe stata una spallata data inavvertitamente e alla quale sarebbe seguito un diverbio. Il 22enne avrebbe cercato, insieme ai suoi compagni, di allontanarsi, verosimilmente, per evitare lo scontro, ma sarebbe stato seguito da quelli che poi sarebbero diventati i suoi aggressori. Poco dopo uno di loro avrebbe iniziato a colpirlo con calci e pugni, mentre un altro avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe colpito prima alla coscia e poi all'addome".
Le indagini della squadra mobile hanno portato all'individuazione come presunti responsabili dei due giovani poi fermati e ha consentito anche di recuperare il coltello in un tombino di via Pandolfini.
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