Il brasiliano potrebbe lasciare la Fiorentina

I rumors su Dodo aumentano di giorno in giorno. La sensazione di freddezza tra le parti è emersa lampante già in occasione della conferenza stampa dello scorso 27 maggio, quando il ds viola Daniele Pradé svelò ufficialmente che la Fiorentina fosse in attesa di risposte da parte del brasiliano.
 
A giudicare dalle voci che quotidianamente riempiono le pagine dei giornali, una risposta a quell’offerta di rinnovo non è arrivata, probabilmente neppure arriverà mai. Il segnale è ormai chiaro: Dodo sta seriamente pensando di andarsene. Ora, attenzione. Per coloro del partito per cui 'non firma, vuole andare via? Tribuna!', non si può fare. E poi, che senso avrebbe? Per dargli una punizione? In teoria, sì. Ma poi c'è la pratica. Se la Fiorentina non fosse così legata alla politica dello spendere in base ai ricavi, ancora ancora. Ma, ormai è abbastanza evidente, sappiamo bene come ragiona la proprietà viola.
 
Certo, fa un po’ specie pensare che Dodo, l'aizzatore di folle, l'innamorato della Fiorentina e di Firenze voglia andarsene. Ma ormai, dinanzi ad un mondo del calcio in cui un giorno il Presidente parla del suo allenatore come se fosse ‘un figlio’ e il giorno dopo quello stesso dà le dimissioni, non c’è molto di che sorprendersi. E dunque, tornando al tema, sembra ormai solamente da capire quando, come e dove Dodo andrà a giocare l’anno prossimo. Ma soprattutto quanto porterà nelle casse viola. O meglio ancora, con chi sarà sostituito. Sì perché con l’uscita di Kayode sono già entrati 17,5 milioni, e coi soldi del brasiliano ne potrebbero entrare tra i 25 e i 30. E il nome di Calabria scalda come il ritorno di Ikoné. In tutto ciò, ovviamente, c’è anche l’aspetto tecnico: sì, ok, Dodo buon esterno, generoso ma…1 gol da quando è arrivato, qualche assist, ma nulla di trascendentale. Perciò, diciamo che si può trovare qualcuno che faccia il suo lavoro? Sì. E intanto occhio a Fortini, giovane che potrebbe essere una pedina su cui puntare, potendo giocare sia a destra che sinistra, oltre ad un altro s’intende.
 
E se Dodo, dunque, volesse rompere per andarsene, e che vada. Se, invece, dovesse restare…la speranza è che le parti possano ricucire. Altrimenti sarebbe un gran bel problema.
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