La sicurezza della tradizione da quasi ottanta anni al servizio delle aziende

La data di nascita è evocativa: due agosto 1945, da pochi mesi era finita la guerra e due giovani di grandi capacità, quasi visionari per l’epoca, iniziarono la loro avventura. Partiva così Albini e Pitigliani e oggi, ad un passo dall’ottantesimo compleanno, è diventata una realtà imprescindibile nella logistica e dei trasporti: fatturato da un miliardo di euro, oltre duemila dipendenti, ancora una volta presente a Pitti Filati.

Federico Albini rappresenta la terza generazione di imprenditori, cresciuta a pane e lavoro: gestisce la filiale spagnola, si occupa di Europa, crede moltissimo in quello che fa.
Il segreto della nostra azienda? Forse la compattezza delle due famiglie, che come hanno iniziato hanno poi proseguito in tutti questi decenni. Mai uno screzio, davvero, e ci frequentiamo anche fuori dal lavoro”. Mai pensato di trasferirsi fuori dalla Toscana? “Mai, siamo internazionali, ma allo stesso tempo radicati e attaccati al territorio pratese. Passo la metà del mio tempo girando l’Europa, ma tornare a casa è sempre bellissimo”.

E quindi siete ancora una volta a Pitti Filati?Non potevamo mancare, prima di tutto perché è un evento internazionale di grande rilievo, e per noi i filati rappresentano un grande segmento del mercato tessile. E’ fondamentale per noi assistere le aziende che ci danno fiducia così come essere di supporto ai nostri clienti stranieri che arrivano dalla Cina, Stati Uniti, Spagna Portogallo, Francia e diversi altri Paesi”.

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