Licenza sospesa per 30 giorni ad un bar nel centro di Firenze per aver servito cocktail a dei minorenni. Il questore di Firenze Fausto Lamparelli ha disposto la chiusura temporanea di un locale in via Ghibellina, a seguito di indagini svolte dalla polizia municipale.
Lo scorso 2 febbraio, gli agenti hanno accertato la presenza all'interno del locale di due giovani, apparentemente minori. Il barista, secondo quanto ricostruito, avrebbe preparato un cocktail a uno dei ragazzi e consegnato all'altro, dietro pagamento, un ticket per il ritiro di una bevanda alcolica poco fuori dal locale.
Gli agenti hanno seguito i giovani fino a un'auto parcheggiata dove c'era ad attenderli un cittadino italiano di origine del Bangladesh. L'uomo dopo aver ottenuto lo scontrino ha consegnato un gin tonic preconfezionato, prelevato da un'auto parcheggiata. Gli agenti hanno identificato i due, accertando la loro minore età.
La vettura, di proprietà del titolare del bar, è stata perquisita: al suo interno sono stati rinvenuti 65 bicchieri di plastica sigillati con pellicola trasparente, contenenti bevande alcoliche, già pronti per essere venduti. In passato il bar era stato oggetto di numerosi reclami e sanzioni, in particolare, per essere luogo di ritrovo di minorenni dediti al consumo di alcolici e per aver violato i regolamenti e le ordinanze comunali, soprattutto sul mancato rispetto degli orari di vendita di alcolici per asporto.
"Non possiamo transigere: l'abuso di alcol da parte dei minori rappresenta un problema serio che va affrontato da più punti di vista ma sicuramente è fondamentale agire sul versante dei controlli oltre che sulla prevenzione - sottolinea l'assessore alla sicurezza urbana Andrea Giorgio -. Andremo avanti contando anche sulla proficua collaborazione con la prefettura, la questura e le forze dell'ordine che sta dando importanti risultati".
Lo scorso 2 febbraio, gli agenti hanno accertato la presenza all'interno del locale di due giovani, apparentemente minori. Il barista, secondo quanto ricostruito, avrebbe preparato un cocktail a uno dei ragazzi e consegnato all'altro, dietro pagamento, un ticket per il ritiro di una bevanda alcolica poco fuori dal locale.
Gli agenti hanno seguito i giovani fino a un'auto parcheggiata dove c'era ad attenderli un cittadino italiano di origine del Bangladesh. L'uomo dopo aver ottenuto lo scontrino ha consegnato un gin tonic preconfezionato, prelevato da un'auto parcheggiata. Gli agenti hanno identificato i due, accertando la loro minore età.
La vettura, di proprietà del titolare del bar, è stata perquisita: al suo interno sono stati rinvenuti 65 bicchieri di plastica sigillati con pellicola trasparente, contenenti bevande alcoliche, già pronti per essere venduti. In passato il bar era stato oggetto di numerosi reclami e sanzioni, in particolare, per essere luogo di ritrovo di minorenni dediti al consumo di alcolici e per aver violato i regolamenti e le ordinanze comunali, soprattutto sul mancato rispetto degli orari di vendita di alcolici per asporto.
"Non possiamo transigere: l'abuso di alcol da parte dei minori rappresenta un problema serio che va affrontato da più punti di vista ma sicuramente è fondamentale agire sul versante dei controlli oltre che sulla prevenzione - sottolinea l'assessore alla sicurezza urbana Andrea Giorgio -. Andremo avanti contando anche sulla proficua collaborazione con la prefettura, la questura e le forze dell'ordine che sta dando importanti risultati".
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