Sono stati allontanati nella serata di ieri gli ultimi partecipanti al rave abusivo in una ex cava a Palazzuolo sul Senio. A darne notizia sui canali social il primo cittadino del comune dell'Alto Mugello, Marco Bottino. "La scelta di non fare comunicazioni ufficiali è stata condivisa con le forze dell'ordine allo scopo di evitare eccessiva pubblicità ad un evento illegittimo e illegale. Perché questo è stato il rave, un evento che ha invaso una proprietà privata e organizzato un raduno illegale", scrive il sindaco. "Ieri sera in paese gli ultimi reduci del rave hanno circondato l'auto dei carabinieri rifiutando la perquisizione delle loro auto".
Da amministratore, aggiunge, "rifletto sui costi sociali di un evento come questo, con il coinvolgimento di decine fra carabinieri e polizia, i servizi di pronto soccorso allertati dai partecipanti, compreso il malore di uno di loro che ha richiesto la presenza dell'elisoccorso, resa poi inutile in quanto la persona che era andata fuori conoscenza per l'uso di sostanze, una volta rianimata dai medici del 118 si è resa irreperibile per non essere identificata".
Bottino nel ringraziare forze dell'ordine e protezione civile, sottolinea la preoccupazione per l'eventuale ripetersi di rave nella zona: "Invito chiunque abbia notizie o segnali in questo senso a contattarmi allo scopo di prevenire ulteriori eventi del genere".
Da amministratore, aggiunge, "rifletto sui costi sociali di un evento come questo, con il coinvolgimento di decine fra carabinieri e polizia, i servizi di pronto soccorso allertati dai partecipanti, compreso il malore di uno di loro che ha richiesto la presenza dell'elisoccorso, resa poi inutile in quanto la persona che era andata fuori conoscenza per l'uso di sostanze, una volta rianimata dai medici del 118 si è resa irreperibile per non essere identificata".
Bottino nel ringraziare forze dell'ordine e protezione civile, sottolinea la preoccupazione per l'eventuale ripetersi di rave nella zona: "Invito chiunque abbia notizie o segnali in questo senso a contattarmi allo scopo di prevenire ulteriori eventi del genere".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies