Un anno e mezzo dopo, il maltempo ha nuovamente colpito la Toscana, in particolare Sesto Fiorentino, che ieri si è risvegliata sommersa dall’acqua del fiume Rivaggio. Firenzedintorni.it ha intervistato Francesco Capecchi, patron di Firenze Manutenzioni, che ha fornito un aiuto fondamentale alla popolazione:
"Ieri mattina, verso le 11, abbiamo saputo che la situazione a Sesto Fiorentino stava peggiorando in modo preoccupante" ci racconta Capecchi. "Il fiume Rivaggio ha rotto gli argini, sommergendo la città in modo impressionante. Un nostro responsabile ci ha avvertito, descrivendo una situazione di gravità mai vista prima. L’acqua stava raggiungendo i 60-70 cm, entrando anche nelle abitazioni e nei negozi".
"Abbiamo quindi riunito il consiglio della Firenze Manutenzioni e deciso di inviare mezzi, uomini e aiuti per supportare la popolazione, ovviamente in modo totalmente gratuito. Abbiamo dotato i nostri addetti di tutto il necessario perché, con la pressione dell’acqua in uscita, i tombini diventano un pericolo serio per chiunque voglia prestare soccorso o semplicemente attraversare la strada. Oltre all’esperienza, i nostri operatori dispongono di speciali sensori utili a individuare i mulinelli. Gli aiuti sono arrivati già nella mattinata di ieri e sono proseguiti senza sosta fino alle 23. Abbiamo liberato decine di scantinati e abitazioni, oltre a donare alla popolazione picconi e pali per rimuovere il fango e ripristinare le strade".
Gli aiuti, però, non si sono fermati a ieri: "La melma è ancora presente e questa mattina abbiamo continuato a inviare aiuti per liberare le strade da ogni residuo dell’esondazione di ieri. Voglio sottolineare che questo intervento di Firenze Manutenzioni nasce dal cuore. Sono profondamente legato a Sesto Fiorentino per il passato che ho condiviso con mia moglie, e questo desiderio di aiutare viene dal profondo del mio cuore".
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