Verso il dibattito in aula del Ddl sulla Montagna, Anci Toscana ha incontrato i parlamentari cui è stato lanciato un appello dal sindaco di San Marcello Piteglio (Pistoia), Luca Marmo, delegato per il settore.
"Tuteliamo i nostri Comuni", è stato detto secondo quanto riportato in una nota in cui si spiega che l'iniziativa c'è stata per "un impegno condiviso e un confronto aperto per tutelare concretamente i 147 Comuni montani toscani e assicurare uno sviluppo equilibrato e duraturo di tutti i territori".
L'incontro è stato richiesto da Anci Toscana a tutti i parlamentari della regione in vista del prossimo esame in aula del cosiddetto ddl Calderoli 'Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane'.
"Un provvedimento atteso e fondamentale, dove però emergono della criticità che preoccupano i sindaci - spiega Anci Toscana - in particolare sui temi della classificazione dei Comuni e della ripartizione delle risorse".
"Anci Toscana è impegnata già da alcuni anni in un'azione di coordinamento delle altre Anci regionali per il sostegno a nuove politiche per la montagna - spiega il delegato di settore e sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo - e negli ultimi mesi ci siamo particolarmente impegnati proprio sul monitoraggio e la revisione del ddl per la Montagna. Abbiamo condiviso e predisposto alcune osservazioni, già inviate alla Commissione in Senato al termine delle audizioni, che in parte sono state recepite nel testo del provvedimento".
"Restano però - aggiunge - alcune questioni che andrebbero affrontate, per consentire a tutti i territori, in primis la Toscana, di beneficiare nella stessa misura dei contenuti della legge. Per questo abbiamo voluto incontrare i nostri deputati e senatori, perché facciano proprie le nostre richieste attraverso il lavoro parlamentare in vista del voto finale".
"Tuteliamo i nostri Comuni", è stato detto secondo quanto riportato in una nota in cui si spiega che l'iniziativa c'è stata per "un impegno condiviso e un confronto aperto per tutelare concretamente i 147 Comuni montani toscani e assicurare uno sviluppo equilibrato e duraturo di tutti i territori".
L'incontro è stato richiesto da Anci Toscana a tutti i parlamentari della regione in vista del prossimo esame in aula del cosiddetto ddl Calderoli 'Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane'.
"Un provvedimento atteso e fondamentale, dove però emergono della criticità che preoccupano i sindaci - spiega Anci Toscana - in particolare sui temi della classificazione dei Comuni e della ripartizione delle risorse".
"Anci Toscana è impegnata già da alcuni anni in un'azione di coordinamento delle altre Anci regionali per il sostegno a nuove politiche per la montagna - spiega il delegato di settore e sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo - e negli ultimi mesi ci siamo particolarmente impegnati proprio sul monitoraggio e la revisione del ddl per la Montagna. Abbiamo condiviso e predisposto alcune osservazioni, già inviate alla Commissione in Senato al termine delle audizioni, che in parte sono state recepite nel testo del provvedimento".
"Restano però - aggiunge - alcune questioni che andrebbero affrontate, per consentire a tutti i territori, in primis la Toscana, di beneficiare nella stessa misura dei contenuti della legge. Per questo abbiamo voluto incontrare i nostri deputati e senatori, perché facciano proprie le nostre richieste attraverso il lavoro parlamentare in vista del voto finale".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies