Ennesimo episodio di (ordinaria) follia su un campo di calcio.
Come racconta il Corriere Fiorentino, domenica scorsa ad Arezzo, al termine di un match fra i padroni di casa e gli ospiti della Vis Pesaro (finale di un torneo in memoria di uno storico dipendente dell’Arezzo, scomparso due anni fa) vinto proprio dagli amaranto, mentre in campo era in corso la premiazione l’uomo, un 45enne di Pesaro, si è recato negli spogliatori e dopo aver chiuso l’arbitro nella sua stanza lo ha picchiato selvaggiamente, addirittura utilizzando una sedia.
L’uomo, che è stato rintracciato dopo poche ore anche grazie alla collaborazione dei dirigenti sportivi, è stato denunciato per lesioni gravi: per il diciottenne, soccorso e portato in ospedale, disposti quaranta giorni di prognosi.
Come racconta il Corriere Fiorentino, domenica scorsa ad Arezzo, al termine di un match fra i padroni di casa e gli ospiti della Vis Pesaro (finale di un torneo in memoria di uno storico dipendente dell’Arezzo, scomparso due anni fa) vinto proprio dagli amaranto, mentre in campo era in corso la premiazione l’uomo, un 45enne di Pesaro, si è recato negli spogliatori e dopo aver chiuso l’arbitro nella sua stanza lo ha picchiato selvaggiamente, addirittura utilizzando una sedia.
L’uomo, che è stato rintracciato dopo poche ore anche grazie alla collaborazione dei dirigenti sportivi, è stato denunciato per lesioni gravi: per il diciottenne, soccorso e portato in ospedale, disposti quaranta giorni di prognosi.
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