Furono intossicati 255 bimbi e 23 adulti tra Firenze e Prato

La procura di Prato ha chiuso le indagini sull’epidemia di salmonellosi che nel settembre 2024 colpì numerose scuole della Piana, servite dalla società di ristorazione in appalto Qualità & Servizi di Calenzano (Firenze).
     
Secondo gli inquirenti, il contagio – che tra il 21 e il 26 settembre provocò l’infezione a 255 bambini e 23 adulti – sarebbe stato causato dal mancato rispetto delle norme igieniche e sanitarie da parte dell’azienda. Tre persone, in ruoli apicali della società, sono state iscritte nel registro degli indagati con le ipotesi di reato di epidemia colposa e lesioni personali colpose. Sono l’amministratore unico e i direttori delle aree produzione e qualità. L’indagine, coordinata dalla procura pratese, ha ricostruito che il batterio della salmonella si trovava in alcuni pomodorini utilizzati per la preparazione dei pasti nel giorno del 20 settembre 2024.

    
Il germe non sarebbe stato individuato né eliminato a causa di “plurime condotte colpose”, sostiene la procura, legate "a carenze nei controlli e nelle procedure di disinfezione". I pasti contaminati furono distribuiti in 39 istituti – tra asili nido, scuole dell’infanzia e primarie – serviti da Qualità & Servizi nei territori di sei Comuni. Molti bambini, tutti tra 0 e 10 anni, riportarono sintomi gravi e dovettero ricorrere alle cure in ospedale.
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