"Grazie al lavoro dell'amministrazione di recupero dell'evasione Tari ed al confronto con Alia Multiutility, nonostante un aumento di costi legati all'inflazione del 13,7% certificata da Arera per il 2022-2024, il Comune di Firenze riesce a contenere l'aumento della tariffa dei rifiuti al 3% per il 2024. Il totale dei costi passerà da 119 milioni del 2023 ai 122 del 2024". E' quanto dichiara l'assessore comunale all'ambiente Andrea Giorgio (che è anche presidente dell'Ato) in riferimento alle commissioni di oggi di Palazzo Vecchio e rispetto ad affermazioni di FdI che parlava di aumento della tariffa sui rifiuti.
"Applicando gli aumenti indicati da Arera sulle tariffe per cittadini e imprese avremmo avuto aumenti fino al 9.6% sia nel 2024 che nel 2025 - chiarisce in una nota Giorgio - ma riusciamo a contenerlo grazie a un lavoro di confronto con il gestore Alia da un lato, e al recupero dell'evasione Tari fatto dal Comune dall'altro che ci ha consentito una riduzione di 6,5 milioni di euro". "Grazie al lavoro importante svolto dell'amministrazione insieme a Ato e Alia - sottolinea - siamo in condizione di limitare al massimo gli aumenti delle tariffe legati all'inflazione".
"Applicando gli aumenti indicati da Arera sulle tariffe per cittadini e imprese avremmo avuto aumenti fino al 9.6% sia nel 2024 che nel 2025 - chiarisce in una nota Giorgio - ma riusciamo a contenerlo grazie a un lavoro di confronto con il gestore Alia da un lato, e al recupero dell'evasione Tari fatto dal Comune dall'altro che ci ha consentito una riduzione di 6,5 milioni di euro". "Grazie al lavoro importante svolto dell'amministrazione insieme a Ato e Alia - sottolinea - siamo in condizione di limitare al massimo gli aumenti delle tariffe legati all'inflazione".
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