Sulla moda ma anche per gli altri settori "abbiamo passato un periodo falsato da eventi straordinari in tutti i sensi per arrivare poi al picco post Covid. Oggi siamo in una fase non recessiva, non la voglio definire così, ma di un nuovo equilibrio tra prodotto e consumo. Il consumatore vuole pagare il giusto prezzo. Noi siamo al momento basati su un modello diverso, legato alle filiere, alle grandi quantità delle nostre multinazionali che rischiano di essere impreparati come imprese". Lo ha dichiarato il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi in un incontro pubblico con l'imprenditore e stilista Brunello Cucinelli.
"La qualità è l'unica cosa che ci permette di sopravvivere in un mondo globale dove noi non siamo competitivi nella quantità - ha aggiunto -. Se facciamo un gioiello dobbiamo farlo di qualità, lo stesso vale per la borsa. State tranquilli che quel prodotto troverà sempre la possibilità di essere venduto nel mondo. Il lusso, quello vero, pagato per il prezzo giusto, piace a tutto il mondo. La paura dell'impresa porta a scendere, a tentare di aumentare la quantità, quella è mortale. Non ci sto alla superficialità della moda in crisi, questo è sbagliato".
"La qualità è l'unica cosa che ci permette di sopravvivere in un mondo globale dove noi non siamo competitivi nella quantità - ha aggiunto -. Se facciamo un gioiello dobbiamo farlo di qualità, lo stesso vale per la borsa. State tranquilli che quel prodotto troverà sempre la possibilità di essere venduto nel mondo. Il lusso, quello vero, pagato per il prezzo giusto, piace a tutto il mondo. La paura dell'impresa porta a scendere, a tentare di aumentare la quantità, quella è mortale. Non ci sto alla superficialità della moda in crisi, questo è sbagliato".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies