'Nessuna telefonata ma la fattura sì', la risposta: 'Si tratta di un automatismo, non dovrà essere pagata'

"Nessuno mi ha chiamato per esprimermi cordoglio", invece ieri mattina "ho trovato la fattura per i nove giorni di degenza di mio padre: all'incirca 600 euro".

A raccontarlo a Corriere della Sera e a La Nazione la figlia di Gianpiero Samuelli, 86 anni, tra i tre anziani morti tra gli ospiti delle quattro rsa fiorentine gestite da Sereni orizzonti a causa di un focolaio di gastroenterite si ipotizza causato da cibi adulterati o avariati. Sono stati in 114 - su un totale di 173 degenti - che si sono sentiti male.

    
La figlia dell'86enne, Lucia Samuelli, spiega di essere stata avvisata che suo padre stava per essere trasferito in ospedale, perchè aveva vomito e diarrea, lunedì verso le 6 dalla rsa dove era ospite, 'Villa Desiderio' a Settignano. Poi un'ora dopo a chiamarla sono stati dall'ospedale, per "dirmi di correre da loro, che mio padre era in condizioni gravi: poteva morire da un momento all'altro": è deceduto poi nel pomeriggio.
"Il giorno successivo abbiamo fatto il funerale".

Successivamente, dalla lettura dei media, che parlavano di due morti sospette in una rsa di cui non era indicato il nome, ma per i quali si parlava di una presunta intossicazione alimentare, ha avuto dei sospetti e ha fatto denuncia ai carabinieri. 

L'invio della fattura per la degenza di Gianpiero Samuelli è stato "un automatismo" ma la società non chiederà il pagamento della fattura. E' quanto fa sapere Sereni orizzonti dopo le dichiarazioni della figlia Lucia Samuelli. Allo stesso modo, si apprende, le fatture sono arrivate anche ai familiari delle altre due vittime.
    
Stamattina, la società, si fa sapere, ha contattato i parenti degli anziani per esprimere il cordoglio per la loro perdita. Sereni orizzonti, che gestisce le strutture in cui 114 ospiti, sul totale di 173 degenti, si sono sentiti male con sintomi come diarrea e vomito, sta aspettando i risultati dei test microbiologici ordinati sul cibo e sugli anziani coinvolti.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies