Arriva la stagione calda e le scuole vanno in difficoltà.
Come scrive questa mattina La Nazione, negli ultimi giorni, quando a Firenze si sono registrate temperature roventi e il caldo ha iniziato a colpire con forza, diversi bambini delle scuole per l’infanzia della città hanno accusato lievi malori dovuti alle temperature troppo alte nelle aule.
Senza ventilatori da soffitto o impianti di climatizzazione dell’aria sia le maestre che i piccoli alunni devono fare i conti con l’aria rovente delle aule, nelle quali arrivano ad esserci anche una ventina di bambini tutti insieme: una situazione molto difficile, che mette i bambini a dura prova tanto che alcuni hanno accusato giramento di testa e disturbi legati al caldo.
Diversi dirigenti scolastici sentiti dal quotidiano hanno sottolineato che nelle aule non ci sono i ventilatori da soffitto e che le maestre cercano di arrangiarsi come possono, dagli oscuranti sulle finestre fino a fare lezione in aula.
In un mondo sempre più caldo nelle scuole si moltiplicano le richieste per installare impianti per garantire un minimo di refrigerio: già a Firenze, riporta il quotidiano, alcune scuole hanno avanzato la richiesta al Comune e sono in attesa di una risposta.
Come scrive questa mattina La Nazione, negli ultimi giorni, quando a Firenze si sono registrate temperature roventi e il caldo ha iniziato a colpire con forza, diversi bambini delle scuole per l’infanzia della città hanno accusato lievi malori dovuti alle temperature troppo alte nelle aule.
Senza ventilatori da soffitto o impianti di climatizzazione dell’aria sia le maestre che i piccoli alunni devono fare i conti con l’aria rovente delle aule, nelle quali arrivano ad esserci anche una ventina di bambini tutti insieme: una situazione molto difficile, che mette i bambini a dura prova tanto che alcuni hanno accusato giramento di testa e disturbi legati al caldo.
Diversi dirigenti scolastici sentiti dal quotidiano hanno sottolineato che nelle aule non ci sono i ventilatori da soffitto e che le maestre cercano di arrangiarsi come possono, dagli oscuranti sulle finestre fino a fare lezione in aula.
In un mondo sempre più caldo nelle scuole si moltiplicano le richieste per installare impianti per garantire un minimo di refrigerio: già a Firenze, riporta il quotidiano, alcune scuole hanno avanzato la richiesta al Comune e sono in attesa di una risposta.
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