A Calenzano (Firenze) l'amministrazione comunale ha incontrato questa mattina le associazioni di categoria per fare un punto sui danni e sulla situazione delle imprese in seguito all'incidente al deposito carburanti Eni del 9 dicembre che ha causato cinque vittime. Sarebbero circa un centinaio le richieste, tra privati e imprese, arrivate al Comune e inoltrate direttamente agli uffici Eni.
"Abbiamo voluto esprimere alle imprese la nostra vicinanza e renderci conto delle difficoltà e della situazione dei danni, che da quello che emerge è importante e ancora in corso di quantificazione. Abbiamo ribadito la nostra posizione sull'incompatibilità della presenza del deposito in questa area, che faremo presente ai tavoli istituzionali", ha detto il sindaco Giuseppe Carovani che ha ricevuto insieme all'assessore alle attività produttive Marco Venturini i rappresentanti di Camera di commercio di Firenze, Cna Toscana centro e Firenze, Confindustria Toscana centro e costa e Confindustria Toscana nord, Confcommercio Firenze, Confesercenti Firenze, Confartigianato Firenze.
Gli esponenti delle associazioni di categoria, fa sapere il Comune, hanno espresso apprezzamento per la convocazione dell'incontro e hanno chiesto all'amministrazione di farsi parte attiva con Eni per monitorare le tempistiche dei risarcimenti alle imprese danneggiate, auspicandone la velocità. Al Comune sono arrivate in questi giorni un centinaio di richieste, tra privati e imprese, inoltrate direttamente agli uffici Eni. Alcune imprese hanno avuto situazioni di inagibilità di parte delle strutture, che le hanno costrette a sospendere le attività. Le categorie hanno sottolineato l'importanza del rispetto dei tempi nella gestione da parte del Comune delle eventuali procedure autorizzative edilizie.
"Vogliamo procedere anche a una georeferenziazione dei danni segnalati da aziende e cittadini - concludono Carovani e Venturini - per valutare esattamente gli effetti dell'incidente e il concreto impatto sul nostro territorio".
"Abbiamo voluto esprimere alle imprese la nostra vicinanza e renderci conto delle difficoltà e della situazione dei danni, che da quello che emerge è importante e ancora in corso di quantificazione. Abbiamo ribadito la nostra posizione sull'incompatibilità della presenza del deposito in questa area, che faremo presente ai tavoli istituzionali", ha detto il sindaco Giuseppe Carovani che ha ricevuto insieme all'assessore alle attività produttive Marco Venturini i rappresentanti di Camera di commercio di Firenze, Cna Toscana centro e Firenze, Confindustria Toscana centro e costa e Confindustria Toscana nord, Confcommercio Firenze, Confesercenti Firenze, Confartigianato Firenze.
Gli esponenti delle associazioni di categoria, fa sapere il Comune, hanno espresso apprezzamento per la convocazione dell'incontro e hanno chiesto all'amministrazione di farsi parte attiva con Eni per monitorare le tempistiche dei risarcimenti alle imprese danneggiate, auspicandone la velocità. Al Comune sono arrivate in questi giorni un centinaio di richieste, tra privati e imprese, inoltrate direttamente agli uffici Eni. Alcune imprese hanno avuto situazioni di inagibilità di parte delle strutture, che le hanno costrette a sospendere le attività. Le categorie hanno sottolineato l'importanza del rispetto dei tempi nella gestione da parte del Comune delle eventuali procedure autorizzative edilizie.
"Vogliamo procedere anche a una georeferenziazione dei danni segnalati da aziende e cittadini - concludono Carovani e Venturini - per valutare esattamente gli effetti dell'incidente e il concreto impatto sul nostro territorio".
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