L’esercizio è considerato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica

Dopo una lite violenta tra clienti di un bar, è stata sospesa licenza al locale per 15 giorni. E' la seconda volta in meno di un mese che i carabinieri notificano al gestore dell'esercizio, situato a Castelfiorentino il provvedimento di sospensione temporanea dell'attività, firmato dal questore Maurizio Auriemma in base all'articolo 100 del Testo Unico delle leggi in materia di sicurezza pubblica.

A far partire gli accertamenti dei carabinieri, una violenta lite esplosa tra due avventori, entrambi noti alle forze dell'ordine, lo scorso 30 ottobre. Il bar è nei pressi della stazione ferroviaria. Preziosa per la ricostruzione degli eventi, si è rivelata l'analisi e la ricostruzione delle numerose immagini estrapolate da alcune telecamere di videosorveglianza della zona, grazie alle quali è stato possibile identificare gli autori, che pare non siano nuovi ad episodi di questo genere.

  
I due hanno tenuto una condotta violenta e pericolosa per l'ordine e la sicurezza pubblica. Da qui, il provvedimento di sospensione.

     
Sempre a causa di una rissa avvenuta il 1 ottobre, lo stesso bar era stato colpito da un analogo provvedimento il 9 ottobre scorso, sempre per la durata di 15 giorni. Anche il quel caso era stata decisiva la ricostruzione fatta mediante le telecamere. Il provvedimento di polizia è per impedire, con la chiusura temporanea del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e dare un effetto dissuasivo a soggetti socialmente pericolosi. 
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