A causa del sovraffollamento di Sollicciano

Ha rubato negli spogliatoi del palazzetto di Castelfiorentino (Firenze) durante una partita di basket giovanile, ma è stato rintracciato e preso la stazione grazie alla geolocalizzazione di un cellulare appena portato via. Dopo essersi accorti del furto e averlo seguito, genitori e ragazzi hanno segnalato la posizione dell'uomo alla polizia municipale. Il ladro, 26enne straniero, ha prima tentato di fuggire lungo i binari della ferrovia, poi ha aggredito con calci e pugni gli agenti che lo avevano raggiunto e che si sono fatti medicare al pronto soccorso con un referto di 7 giorni. Grazie all'aiuto di un passante l'uomo è stato quindi arrestato.
  
I fatti sono avvenuti il pomeriggio di sabato 11 gennaio durante una partita under 13. La sindaca Francesca Giannì ora denuncia sui social che l'uomo non andrà in carcere "a causa del sovraffollamento di Sollicciano", così la vicenda "dimostra un sistema che si rifiuta di aiutare i Comuni nella lotta alla legalità. Senza una politica carceraria adeguata, le nostre azioni sul territorio vengono vanificate. Lo Stato deve garantire una risposta coerente o si perde la fiducia della gente e di chi lavora per garantire la sicurezza".

      
Tuttavia, non si tratta del primo episodio di furto nelle strutture sportive di Castelfiorentino: da mesi, infatti, sono segnalati piccoli furti durante allenamenti e partite, o intrusioni nella notte, sia al PalaGilardetti che al PalaBetti, distanti tra di loro meno di un chilometro e presi di mira dai ladri durante partite e allenamenti approfittando della minore vigilanza.
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