Un appello a tutte le realtà associative del territorio che vogliono partecipare alla campagna referendaria per dire 'no' all'autonomia differenziata. È quanto lanciato oggi a Firenze, durante l'iniziativa 'La Costituzione è la nostra Via Maestra - Verso il comitato fiorentino per il referendum contro l'autonomia differenziata', organizzato da La via Maestra, la rete di associazioni per la difesa della Costituzione.
Tra le realtà territoriali fiorentine che partecipano all'iniziativa ci sono Cgil, Anpi, Arci, Acli, Cospe, Proteo fare Sapere, Auser, Cittadinanzattiva, Cdc, Federconsumatori, Forum per il diritto alla salute, Legambiente, Libera, Libertà e Giustizia, Sunia, Udu, Uisp, Wwf. "Questa battaglia contro la manomissione dell'architettura costituzionale del nostro paese deve prevedere un protagonismo del mondo associativo diffuso - ha detto oggi Bernardo Marasco, segretario Cgil Firenze".
"Vogliamo arrivare alla costituzione del comitato per questo referendum attraverso un protagonismo dal basso delle realtà associative del territorio. Già oggi siamo a 44 associazioni del territorio che hanno aderito e intendono far propria questa battaglia". Marasco ha poi spiegato che "il comitato dovrebbe comporsi ufficialmente nei prossimi giorni a Roma e nel momento in cui sarà ufficialmente costituito noi faremo una prima riunione di natura organizzativa per mettere in rete tutta questa serie di associazioni per cominciare la raccolta firme che sarà la prima fase di questa mobilitazione per arrivare al 30 di settembre alla consegna delle firme".
Tra le realtà territoriali fiorentine che partecipano all'iniziativa ci sono Cgil, Anpi, Arci, Acli, Cospe, Proteo fare Sapere, Auser, Cittadinanzattiva, Cdc, Federconsumatori, Forum per il diritto alla salute, Legambiente, Libera, Libertà e Giustizia, Sunia, Udu, Uisp, Wwf. "Questa battaglia contro la manomissione dell'architettura costituzionale del nostro paese deve prevedere un protagonismo del mondo associativo diffuso - ha detto oggi Bernardo Marasco, segretario Cgil Firenze".
"Vogliamo arrivare alla costituzione del comitato per questo referendum attraverso un protagonismo dal basso delle realtà associative del territorio. Già oggi siamo a 44 associazioni del territorio che hanno aderito e intendono far propria questa battaglia". Marasco ha poi spiegato che "il comitato dovrebbe comporsi ufficialmente nei prossimi giorni a Roma e nel momento in cui sarà ufficialmente costituito noi faremo una prima riunione di natura organizzativa per mettere in rete tutta questa serie di associazioni per cominciare la raccolta firme che sarà la prima fase di questa mobilitazione per arrivare al 30 di settembre alla consegna delle firme".
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