"Dopo più di un anno di estenuanti trattative tra Rsu e direzione aziendale di Gsk per il riconoscimento di un inquadramento migliorativo degli operatori delle funzioni di asettico e primario, ieri, con anche la presenza delle organizzazioni sindacali territoriali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, il tavolo negoziale è saltato". Lo scrivono in una nota Femca Cisl e Uiltec Uil della Toscana.

"La delegazione Filctem Cgil, sempre più indecisa e confusionaria - affermano i due sindacati in una nota -, dopo 4 ore di discussione, durante la quale è stato affermato tutto ed il contrario di tutto, intendeva prendere ulteriore tempo per condividere, tra i membri assenti prima ed i propri iscritti poi, l'ulteriore proposta migliorativa costruita dal tavolo negoziale".

"L'azienda aveva a più riprese nelle settimane passate espresso la propria volontà di collaborare ma purché entro la metà del mese si giungesse ad un accordo" specificano i due sindacati dicendosi "fermamente intenzionate a proseguire ad oltranza pur di giungere ad una quadra".

"Purtroppo però, ci siamo dovuti arrendere all'incomprensibile presa di posizione dell'altra sigla sindacale - aggiungono Femca Cisl e Uiltec Uil -, la quale oltre ai modi molto poco collaborativi espressi, ci ha violentemente aggrediti, in un clima che sembrava da vero e proprio Far West, asserendo che temiamo il confronto e che non abbiamo un 'rapporto' diretto coi lavoratori: accuse infondate ed ingiustificate, che peraltro i numeri delle ultime 3 elezioni per il rinnovo delle Rsu, hanno abbondantemente sconfessato".

"Quanto avvenuto ieri è l'ennesima brutta pagina delle relazioni industriali in una delle aziende più importanti del nostro territorio, nella quale, vale la pena ricordare, da anni e anni non si riesce a concludere positivamente una trattativa: 2000 dipendenti meritano un sindacato responsabile che si assume le proprie responsabilità e non si ancori a modelli e dinamiche relazionali vecchie e inconcludenti" concludono Femca Cisl e Uiltec Uil.