Nel dibattito sulla tassa sui rifiuti a Firenze interviene il presidente di Cna Firenze metropolitana Giacomo Cioni che parla di "ennesimo rincaro. Si continua, anno dopo anno, a non avere alcuna visione del futuro, a fronte dell'assenza di un piano rifiuti una volta per tutte adeguato alle esigenze della nostra regione. Almeno fosse stato richiesto un aumento per un periodo definito e breve, necessario alla messa a regime di un sistema che possa portare a una gestione razionale ed economica dei rifiuti. Invece no, si tratta di incrementi tout court, senza alcuna progettualità".
"Palazzo Vecchio - aggiunge Cioni - giustifica i rincari con l'inflazione, come se l'aumento generalizzato dei prezzi dei beni e dei servizi non avesse colpito anche imprese e cittadini: avrebbe potuto e dovuto coprire gli incrementi dei costi con altre modalità, dallo scostamento di bilancio al dirottamento di risorse diverse. A maggior ragione considerata l'ottima situazione finanziaria della Multiutility: 162 milioni di investimenti, crescita del settore ambiente (+52 milioni), un aumento del 128% dei ricavi e 33 milioni di dividendi per i soci".
"Palazzo Vecchio - aggiunge Cioni - giustifica i rincari con l'inflazione, come se l'aumento generalizzato dei prezzi dei beni e dei servizi non avesse colpito anche imprese e cittadini: avrebbe potuto e dovuto coprire gli incrementi dei costi con altre modalità, dallo scostamento di bilancio al dirottamento di risorse diverse. A maggior ragione considerata l'ottima situazione finanziaria della Multiutility: 162 milioni di investimenti, crescita del settore ambiente (+52 milioni), un aumento del 128% dei ricavi e 33 milioni di dividendi per i soci".
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