A dirlo Emanuele Cocollini, che esprime solidarietà alle personalità fiorentine incluse nella lista

"Il comunicato rilasciato dal Nuovo Partito comunista italiano, che stila una lista di proscrizione di cittadini italiani ebrei, di associazioni, enti e imprese da colpire per i loro rapporti con Israele e il mondo ebraico è un fatto gravissimo che condanniamo con la massima fermezza. Chiediamo, infine, alla magistratura di indagare e individuare i responsabili: l'antisemitismo è un cancro che va estirpato immediatamente con il massimo rigore".

Lo afferma il presidente dell'Associazione Italia-Israele di Firenze, Emanuele Cocollini, in una nota esprimendo "vicinanza e solidarietà" alle personalità fiorentine i cui nomi compaiono nell'elenco stilato dal Nuovo Pci.
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