La denuncia dei sindacati: 'Servizio notturno sprovvisto di qualunque forma di sorveglianza'

Aggressione a un conducente della tramvia a Firenze la notte scorsa. Lo rendono noto i sindacati spiegando che parlano di "ennesimo episodio che ha visto coinvolto un conducente Gest durante lo svolgimento del servizio".
    
In una nota congiunta firmata da segreterie territoriali Firenze - rappresentanze sindacali aziendali Gest Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Faisa Cisal, si spiega che "al capolinea di Careggi, il lavoratore è stato aggredito da alcuni individui che lo hanno colpito con una bottiglia e successivamente si sono allontanati. Il conducente ha quindi dovuto ricorrere alle cure dei sanitari riportando svariati punti di sutura".

"Il servizio notturno, che nelle giornate di venerdì e sabato, si prolunga fino alle 2.30 di notte - proseguono i sindacati -, è particolarmente frequentato ma risulta totalmente sprovvisto di una qualsiasi minima forma di sorveglianza a bordo. Tutto ciò favorisce il proliferare di comportamenti che travalicano il necessario rispetto delle regole e decoro lasciando l'utenza e i lavoratori in balia di soggetti che gravitano al limite della legalità. Considerando assolutamente non più tollerabili certi avvenimenti ed augurando una pronta guarigione al collega coinvolto, chiediamo al nuovo assessore alla mobilità e Tpl, di riprendere celermente il confronto che avevamo iniziato con la precedente Amministrazione, in modo che tali episodi non abbiano più a verificarsi".

Il conducente aggredito, secondo quanto appreso, ha 46 anni: portato in codice giallo al pronto soccorso di Careggi, ha avuto otto punti di sutura per ferite alla testa e all'orecchio per essere stato preso a bottigliate ed è stato poi dimesso stamani. A dare l'allarme un vigilante che ha chiamato il 118 e il 112 nue: sul posto è intervenuta la polizia.    

Sull'episodio è poi intervenuta anche Gest spiegando che "la scorsa notte intorno alle 2.00 uno dei nostri conducenti ha subito una violenta aggressione da parte di diversi soggetti alla fine del suo turno di lavoro alla fermata Careggi, nonostante la presenza di una guardia giurata al capolinea".

L'ad della società di gestione della tramvia Denis Ratto ha espresso "vicinanza e solidarietà al nostro lavoratore vittima di una aggressione di una violenza sconcertante. Ritengo gravissimo che una persona che col proprio lavoro sta garantendo un servizio pubblico per la comunità sia vittima di tale violenza".

"Questo episodio - ha ancora dichiarato - ci dice che è necessario promuovere una cultura della legalità e del rispetto dei lavoratori che garantiscono servizi essenziali, prevenire e reprimere atti come quello accaduto ieri notte. A tal fine, fin da ora, la nostra Azienda dà la propria completa disponibilità a istituzioni e forze dell'ordine per un incontro congiunto in cui analizzare la situazione e assumere le decisioni conseguenti".
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