La Fp-Cisl Toscana esprime, in una nota, vicinanza ai lavoratori della Prevenzione del Dipartimento della Ausl Toscana Centro, dopo la trasmissione Report andata in onda il 16 giugno con un servizio dedicato al crollo nella costruzione del supermercato di via Mariti a Firenze che causò cinque vittime fra i lavoratori.
L'immagine dei servizi che è emersa "è altamente fuorviante rispetto al ruolo che ricopre il personale sul territorio e nei confronti delle aziende", "è risultata altrettanto non corretta - prosegue Fp Cisl - l'affermazione che dipinge i servizi come assenti in caso di segnalazioni da parte di altri enti, sigle sindacali o privati cittadini, essendo questi servizi del Dipartimento di Prevenzione un riferimento sul territorio, e sempre celeri nel rispondere alle richieste. Lo dimostrano le centinaia di interventi che vengono effettuati ogni anno, per infortuni, esposti ed attività programmata di vigilanza".
"Gli interventi delle Ausl, per quanto assidui ed approfonditi, non possono sostituire l'impegno ad evitare incidenti ed infortuni da parte dei datori di lavoro", afferma Fp-Cisl, e "la distorsione che è emersa dalla trasmissione è altamente pericolosa, in quanto vuole far ricadere la responsabilità della piaga degli infortuni sul lavoro sulla presunta mancata vigilanza da parte dei servizi, che si trovano inoltre - come tutto il sistema sanitario pubblico - in estrema sofferenza organica. E' necessario comprendere come la sicurezza debba iniziare primariamente all'interno dei contesti aziendali da parte dei singoli datori di lavoro e delle altre figure preposte inserite nell'organigramma della sicurezza".
L'immagine dei servizi che è emersa "è altamente fuorviante rispetto al ruolo che ricopre il personale sul territorio e nei confronti delle aziende", "è risultata altrettanto non corretta - prosegue Fp Cisl - l'affermazione che dipinge i servizi come assenti in caso di segnalazioni da parte di altri enti, sigle sindacali o privati cittadini, essendo questi servizi del Dipartimento di Prevenzione un riferimento sul territorio, e sempre celeri nel rispondere alle richieste. Lo dimostrano le centinaia di interventi che vengono effettuati ogni anno, per infortuni, esposti ed attività programmata di vigilanza".
"Gli interventi delle Ausl, per quanto assidui ed approfonditi, non possono sostituire l'impegno ad evitare incidenti ed infortuni da parte dei datori di lavoro", afferma Fp-Cisl, e "la distorsione che è emersa dalla trasmissione è altamente pericolosa, in quanto vuole far ricadere la responsabilità della piaga degli infortuni sul lavoro sulla presunta mancata vigilanza da parte dei servizi, che si trovano inoltre - come tutto il sistema sanitario pubblico - in estrema sofferenza organica. E' necessario comprendere come la sicurezza debba iniziare primariamente all'interno dei contesti aziendali da parte dei singoli datori di lavoro e delle altre figure preposte inserite nell'organigramma della sicurezza".
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