Come scrive questa mattina La Nazione, sul portale “Investire a Firenze – la città delle opportunità” sono disponibili le schede con tutte le informazioni riguardanti i quattro depositi dell’Ataf di viale dei Mille, viale XI Agosto, via Pratese e via Michelacci.
Al momento gli spazi sono affittati ad Autolinee Toscane al prezzo di 38 milioni di euro con pigione annua di 3,1 milioni e, come riporta il quotidiano, non è chiaro se siano ancora sul mercato oppure se Ataf abbia deciso di proseguire con l’ordinaria amministrazione e incassare l’affitto.
Tuttavia, da più parti l’opposizione ritiene che il portale “Investire a Firenze” vada chiuso. È una posizione sia di Spc, che l’aveva ribadita anche a Nardella, sia dell’attuale consigliera comunale di Firenze Democratica Cecilia Del Re che l’aveva inclusa nel suo programma elettorale: “Attirare grossi investitori va nella direzione opposta di ciò che servirebbe a questa città per essere più sostenibile e vivibile” commenta.
Tra i mobili in lizza per essere venduti, riporta poi La Nazione, c’è anche il complesso di Sant’Agnese di via Guelfa: Fratelli d’Italia aveva chiesto al Comune di acquisirlo, ma da palazzo Vecchio è arrivata la bocciatura.
Intanto per la giornata di domani il comitato Salviamo Firenze ha organizzato un flash mob al deposito di viale dei Mille per protestare contro la speculazione e chiedere la realizzazione di un parco fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile per il quartiere.
Al momento gli spazi sono affittati ad Autolinee Toscane al prezzo di 38 milioni di euro con pigione annua di 3,1 milioni e, come riporta il quotidiano, non è chiaro se siano ancora sul mercato oppure se Ataf abbia deciso di proseguire con l’ordinaria amministrazione e incassare l’affitto.
Tuttavia, da più parti l’opposizione ritiene che il portale “Investire a Firenze” vada chiuso. È una posizione sia di Spc, che l’aveva ribadita anche a Nardella, sia dell’attuale consigliera comunale di Firenze Democratica Cecilia Del Re che l’aveva inclusa nel suo programma elettorale: “Attirare grossi investitori va nella direzione opposta di ciò che servirebbe a questa città per essere più sostenibile e vivibile” commenta.
Tra i mobili in lizza per essere venduti, riporta poi La Nazione, c’è anche il complesso di Sant’Agnese di via Guelfa: Fratelli d’Italia aveva chiesto al Comune di acquisirlo, ma da palazzo Vecchio è arrivata la bocciatura.
Intanto per la giornata di domani il comitato Salviamo Firenze ha organizzato un flash mob al deposito di viale dei Mille per protestare contro la speculazione e chiedere la realizzazione di un parco fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile per il quartiere.
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