Continuano gli episodi di vandalismo contro il patrimonio artistico fiorentino: dopo che nei giorni scorsi una coppia di tedeschi aveva pensato bene di scrivere i propri nomi sulle pietre del Ponte Vecchio (beccandosi 13mila euro di multa), stavolta l’episodio è monumentale.
Come racconta La Nazione, sono comparse decine di scritte su via delle Porte Sante, la strada che conduce all’abbazia di San Miniato al Monte e che è percorsa da migliaia e migliaia di fedeli e turisti.
Responsabile del gesto una persona che, per farsi perdonare, ha pensato bene di scrivere a terra, in inchiostro bianco e rosso, “ti amo”, “scusa” e tanti cuori.
Un gesto certamente plateale, ma che lascia basiti di fronte all’assoluta mancanza di rispetto e noncuranza per il danno che produce: a pensarla così anche padre Bernardo Gianni, che come riporta La Nazione ritiene che sia il bene comune “il vero ammalato di questa contemporaneità”.
Un problema che si manifesta in vari modi, dalle auto spaccate per portare via oggetti, all’incuria per il dissesto stradale, all’assalto che migliaia e migliaia di turisti compiono quotidianamente verso l’Abbazia e i monumenti fiorentini.
Per questo Padre Gianni si augura che “la nuova amministrazione vorrà preservare la città da un assalto che impoverisce il patrimonio”.Condividi
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