L’odissea di una donna fiorentina costretta in sedia a rotelle

Una donna fiorentina di 66 anni, costretta su una carrozzina, ha difficoltà ad uscire da casa per colpa di uno scalino troppo alto. Per superarlo avrebbe bisogno di una rampa che però, a causa di un errore nella domanda per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per il momento non è stata concessa.

Come riporta questa mattina La Nazione, la donna, residente in viale Duse, ha difficoltà ad uscire e rientrare nella propria abitazione a causa di uno scalino e ogni volta ha bisogno dell’assistenza di qualcuno per mettere e poi levare la rampa mobile che le consente di superare l’ostacolo.

Per rimediare alla situazione la donna ha così chiesto di poter installare una rampa, ma come riporta il quotidiano, la risposta sarebbe stata negativa: il geometra che ha inoltrato la richiesta all’amministrazione comunale ha infatti comunicato all’amministratore di condominio che il problema sarebbe relativo al fatto che il suolo pubblico in zona non può essere alterato dato che da lì passerà la futura linea tramviaria.

Il Comune però precisa che la tramvia non ha nulla a che fare con lo stallo, e che il problema sarebbe di natura solamente burocratica.

Questo perché, riporta il quotidiano, il geometra ha fatto domanda per l’installazione di una rampa, intervento per il quale servono una verifica preventiva e l’autorizzazione da parte degli uffici comunali.
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