Una donna esercitava l'attività senza rispettare i requisiti minimi richiesti per legge

Stop a un'attività abusiva di estetista nel territorio di Empoli. Con ordinanza comunale è stata disposta la chiusura immediata dell'attività che una donna svolgeva nella sua abitazione - senza i requisiti minimi, riferisce il Comune - a seguito di un'ispezione il 28 ottobre scorso da parte dell'Asl Toscana Centro insieme alla guardia di finanza.
     
La donna aveva le attrezzature per esercitare il mestiere (un banco da lavoro, due lampade Uv, una sterilizzatrice a secco, un lettino e altri strumenti), inoltre aveva ricevuto diversi attestati, fra cui quello da parrucchiera (all'estero). Nell'ispezione la donna ha asserito di svolgere l'attività per esercitarsi su parenti e amici ed è stata informata che è "possibile esercitare l'attività di onicotecnica solo sotto la direzione di un'estetista qualificata con nomina di responsabile tecnico in locale regolarmente autorizzato". Inoltre l'attività di estetista in casa è consentita ma a patto di rispettare la legge della Regione Toscana n. 28/2004 che stabilisce sia fatta "in locali che rispondano ai requisiti previsti dal regolamento comunale che disciplina la materia".

      
Per questo, in mancanza del titolo abilitativo (Segnalazione Certificata di Inizio dell'Attività) e senza requisito professionale, la donna è stata sanzionata dagli enti intervenuti mentre l'ordinanza ha disposto la chiusura immediata dell'attività.
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