Il sindacato continua a chiedere misure per garantire la continuità occupazionale

Il Tribunale di Firenze ha nuovamente dato ragione ai lavoratori dell'ex Gkn, ordinando alla proprietà il pagamento delle retribuzioni da gennaio 2024 per altri due lavoratori. Queste decisioni, patrocinati dalla Fiom Cgil, si aggiungono a sentenze precedenti che condannano QF per comportamento antisindacale e licenziamenti illegittimi. Stefano Angelini della Fiom Cgil ha sottolineato l'importanza di queste vittorie legali per dimostrare che un'azienda non può abbandonare i lavoratori senza stipendi o ammortizzatori.

La Regione Toscana ha stanziato un contributo una tantum di 3.000 euro per ciascuno dei 142 lavoratori, una misura temporanea per sostenere i lavoratori senza stipendio. Il sindacato continua a chiedere misure per garantire la continuità occupazionale e prevenire dimissioni forzate per ottenere l'indennità di disoccupazione. L'obiettivo principale rimane l'avvio del processo di reindustrializzazione dell'azienda.

C'è un forte appello al Governo per convocare la proprietà e i sindacati e considerare il commissariamento dell'azienda come parte della soluzione, insieme alla legge regionale sui consorzi industriali. La Regione Toscana e il governatore Eugenio Giani sostengono queste richieste, evidenziando il grave disagio vissuto dai lavoratori e le loro famiglie.

Nel frattempo, il presidio dei lavoratori continua con tende nei giardini di piazza Indipendenza, e per il 12 luglio è prevista una nuova mobilitazione.
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