Aggiornamento 17:31 - E' tornata in camera iperbarica a Careggi la bambina di sei anni ricoverata da ieri all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze dopo la tragedia nella villa di San Felice a Ema dove sono morti i suoi genitori e il figlio del padre, forse a causa di una caldaia malfunzionante. Secondo quanto si apprende da fonti ospedaliere, la bambina resta grave, le condizioni sono stazionarie.
Sul posto sono arrivati alcuni familiari, parenti del padre, che hanno ricevuto le notizie sanitarie dai medici e si sono resi disponibili a supportare la piccola.
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Aggiornamento 14:44 Forse la caldaia malfunzionante potrebbe essere la causa della morte di una coppia e di un bambino di 11 anni in una villa a San Felice a Ema mentre una bambina di 6 anni è ricoverata in condizioni gravissime. Le esalazioni da monossido di carbonio erano state indicate fin da subito ieri come causa del decesso ma nell'abitazione erano state trovate anche alcune stufe.
Le indagini dei vigili del fuoco, diretti dalla procura guidata da Filippo Spiezia, si stanno concentrando sulla caldaia che era installata in casa. I pompieri dovranno verificare se era stata sottoposta a manutenzione come prevede la legge: per questo e' stata anche sequestrata la documentazione relatica alla caldaia. Quando gli atti saranno depositati in Procura, la pm Silvia Zannini disporra' l'autopsia sulle salme.
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Aggiornamento 11:42: La bambina di sei anni, che ha perso i genitori nella tragedia di San Felice a Ema a Firenze, è "condizioni gravissime ma stabili". Lo dice Francesca Menegazzo, della direzione sanitaria dell'Aou Meyer. "E' stato possibile nella notte effettuare una prima seduta di ossigenoterapia in camera iperbarica presso l'ospedale di Careggi - aggiunge - La prognosi rimane riservata, non è possibile scioglierla. Gli accertamenti sono sempre in corso e la situazione è molto severa".
La dottoressa fa anche sapere che sono previste ulteriori sedute di ossigenazione in camera iperbarica, "facciamo un programma di massima, ma decidiamo di ora in ora in base all'andamento clinico". Ossigenoterapia in camera iperbarica che, spiega ancora, "viene effettuata nei casi di intossicazione da monossido di carbonio" che colpisce "in modo più importante cuore e cervello".
Per quanto riguarda il caso specifico, con la piccola che si è salvata a differenza dei genitori, "non è uno scenario che ci già capitato, perché normalmente i bambini riportano intossicazioni più severe rispetto agli adulti".
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Aggiornamento 8:25 - Nel corso della notte la bambina e' stata sottoposta a terapia iperbarica presso Careggi. Continua a essere ricoverata in terapia intensiva. E' stabile, sempre critica, ma i parametri al momento sono sotto controllo. Questo, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, lo stato di salute della bimba di 6 anni ricoverata d'urgenza ieri pomeriggio, dopo aver subito con ogni probabilita' un'intossicazione da monossido di carbonio.
La famiglia, che viveva a San Felice a Ema, alle porte della citta', composta dal padre, dalla madre e da un'altro bimbo di 11 anni, sono deceduti.
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Aggiornamento 19:03 Le vittime, secondo quanto si apprende, sarebbero Matteo Racheli e la compagna Margarida Alcione, oltre a Elio Racheli, il figlio. L'unica superstite è la bimba di 6, figlia della coppia, ricoverata in gravi condizioni.
A dare l'allarme che ha portato a scoprire la tragedia in via San Felice a Ema a Firenze sarebbe stata, a differenza di una prima ricostruzione, l'ex moglie di Racheli, morto insieme al figlio e alla nuova compagna, di origine straniera, una donna del 1975. L'uomo era anche il proprietario dell'abitazione. Lo si apprende dai vigili del fuoco.
Le cause della morte sono in via di accertamento anche se resta probabile che siano dovute al monossido. Dentro la casa sarebbero presenti una caldaia e delle stufe a pellet. La tragedia sarebbe avvenuta ieri sera. L'uomo e i due bambini sarebbero stati trovati sul divano, la donna, probabilmente perché in movimento, distante da loro. All'interno dell'abitazione anche un gatto che si è salvato, così come il cane che era all'esterno.
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Aggiornamento 18:25 "Questo è un momento di dolore perché c'è stata una tragedia nella nostra città, in un appartamento dove una coppia e un bambino non ci sono più e una bimba è in gravi condizioni. Stiamo seguendo questa vicenda, ci stringiamo intorno alla famiglia. Oltre a portare gli auguri alla città che è una emozione, c'è anche un senso di dolore". Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della cerimonia degli auguri di Natale alla città
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Aggiornamento 18:18 Nella villetta di San Felice a Ema a Firenze sono arrivati, a bordo di un'auto, i parenti delle vittime, due donne. Secondo quanto si apprende da un residente, a dare l'allarme sarebbe stata la vicina di casa che abita nell'altro appartamento all'interno della villa.
Due gli adulti morti più un minore, figlio dell'uomo, mentre la bambina, di circa sei anni, ricoverata al Meyer in gravissime condizioni, sarebbe figlia della compagna. Al momento all'interno dell'abitazione oltre a vigili del fuoco, forze dell'ordine e soccorritori anche la presidente del Quartiere 3 Serena Perini.
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Aggiornamento 17:24 - E' ricoverata in gravissime condizioni in rianimazione la bambina, dell'apparente età di circa sei anni, ricoverata al pediatrico Meyer di Firenze dopo essere stata trovata esanime in una villa a San Felice a Ema, alle porte di Firenze, dove sono stati trovati invece morti, due adulti e un altro bimbo.
Tra le ipotesi è che i quattro siano stati intossicati dal monossido.
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Aggiornamento 17:19 - Sono in corso da parte dei vigili del fuoco le valutazioni e gli accertamenti delle cause per la morte di tre persone, due adulti e un bambino, mentre una bimba è stata portata in ospedale, in una villa a San Felice a Ema, alle porte di Firenze, I vigili del fuoco spiegano di essere intervenuti alle 14, allertati perché le persone all'interno non rispondevano.
Una volta entrati nell'abitazione, al piano terra, hanno portato all'esterno un uomo, una donna e due bambini. Immediate le manovre di rianimazione per le quattro persone, al termine delle quali purtroppo il medico ha constatato il decesso del padre, della compagna, e di un bimbo, mentre una bimba è stata trasportata d'urgenza all'ospedale pediatrico Meyer.
Sul posto, fanno sapere ancora i vigili del fuoco richiesto l'intervento del nucleo Nbcr (Nucleare batteriologico chimico radiologico) e il funzionario di servizio. Sarebbe stato il 118, secondo quanto appreso, ad allarmare i vigili del fuoco e la polizia.
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Una famiglia, con tre adulti e un bambino, mentre un altro bambino è stato trasportato d'urgenza all'ospedale pediatrico Meyer, è stata trovata morta in una casa a San Felice a Ema, frazione alle porte di Firenze.
Tra le ipotesi è che siano stati intossicati dal monossido di carbonio.
Sul posto i vigili del fuoco con il nucleo Nbcr, la polizia con la scientifica, il 118 e anche i carabinieri.
Sul posto sono arrivati alcuni familiari, parenti del padre, che hanno ricevuto le notizie sanitarie dai medici e si sono resi disponibili a supportare la piccola.
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Aggiornamento 14:44 Forse la caldaia malfunzionante potrebbe essere la causa della morte di una coppia e di un bambino di 11 anni in una villa a San Felice a Ema mentre una bambina di 6 anni è ricoverata in condizioni gravissime. Le esalazioni da monossido di carbonio erano state indicate fin da subito ieri come causa del decesso ma nell'abitazione erano state trovate anche alcune stufe.
Le indagini dei vigili del fuoco, diretti dalla procura guidata da Filippo Spiezia, si stanno concentrando sulla caldaia che era installata in casa. I pompieri dovranno verificare se era stata sottoposta a manutenzione come prevede la legge: per questo e' stata anche sequestrata la documentazione relatica alla caldaia. Quando gli atti saranno depositati in Procura, la pm Silvia Zannini disporra' l'autopsia sulle salme.
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Aggiornamento 11:42: La bambina di sei anni, che ha perso i genitori nella tragedia di San Felice a Ema a Firenze, è "condizioni gravissime ma stabili". Lo dice Francesca Menegazzo, della direzione sanitaria dell'Aou Meyer. "E' stato possibile nella notte effettuare una prima seduta di ossigenoterapia in camera iperbarica presso l'ospedale di Careggi - aggiunge - La prognosi rimane riservata, non è possibile scioglierla. Gli accertamenti sono sempre in corso e la situazione è molto severa".
La dottoressa fa anche sapere che sono previste ulteriori sedute di ossigenazione in camera iperbarica, "facciamo un programma di massima, ma decidiamo di ora in ora in base all'andamento clinico". Ossigenoterapia in camera iperbarica che, spiega ancora, "viene effettuata nei casi di intossicazione da monossido di carbonio" che colpisce "in modo più importante cuore e cervello".
Per quanto riguarda il caso specifico, con la piccola che si è salvata a differenza dei genitori, "non è uno scenario che ci già capitato, perché normalmente i bambini riportano intossicazioni più severe rispetto agli adulti".
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Aggiornamento 8:25 - Nel corso della notte la bambina e' stata sottoposta a terapia iperbarica presso Careggi. Continua a essere ricoverata in terapia intensiva. E' stabile, sempre critica, ma i parametri al momento sono sotto controllo. Questo, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, lo stato di salute della bimba di 6 anni ricoverata d'urgenza ieri pomeriggio, dopo aver subito con ogni probabilita' un'intossicazione da monossido di carbonio.
La famiglia, che viveva a San Felice a Ema, alle porte della citta', composta dal padre, dalla madre e da un'altro bimbo di 11 anni, sono deceduti.
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Aggiornamento 19:03 Le vittime, secondo quanto si apprende, sarebbero Matteo Racheli e la compagna Margarida Alcione, oltre a Elio Racheli, il figlio. L'unica superstite è la bimba di 6, figlia della coppia, ricoverata in gravi condizioni.
A dare l'allarme che ha portato a scoprire la tragedia in via San Felice a Ema a Firenze sarebbe stata, a differenza di una prima ricostruzione, l'ex moglie di Racheli, morto insieme al figlio e alla nuova compagna, di origine straniera, una donna del 1975. L'uomo era anche il proprietario dell'abitazione. Lo si apprende dai vigili del fuoco.
Le cause della morte sono in via di accertamento anche se resta probabile che siano dovute al monossido. Dentro la casa sarebbero presenti una caldaia e delle stufe a pellet. La tragedia sarebbe avvenuta ieri sera. L'uomo e i due bambini sarebbero stati trovati sul divano, la donna, probabilmente perché in movimento, distante da loro. All'interno dell'abitazione anche un gatto che si è salvato, così come il cane che era all'esterno.
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Aggiornamento 18:25 "Questo è un momento di dolore perché c'è stata una tragedia nella nostra città, in un appartamento dove una coppia e un bambino non ci sono più e una bimba è in gravi condizioni. Stiamo seguendo questa vicenda, ci stringiamo intorno alla famiglia. Oltre a portare gli auguri alla città che è una emozione, c'è anche un senso di dolore". Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della cerimonia degli auguri di Natale alla città
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Aggiornamento 18:18 Nella villetta di San Felice a Ema a Firenze sono arrivati, a bordo di un'auto, i parenti delle vittime, due donne. Secondo quanto si apprende da un residente, a dare l'allarme sarebbe stata la vicina di casa che abita nell'altro appartamento all'interno della villa.
Due gli adulti morti più un minore, figlio dell'uomo, mentre la bambina, di circa sei anni, ricoverata al Meyer in gravissime condizioni, sarebbe figlia della compagna. Al momento all'interno dell'abitazione oltre a vigili del fuoco, forze dell'ordine e soccorritori anche la presidente del Quartiere 3 Serena Perini.
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Aggiornamento 17:24 - E' ricoverata in gravissime condizioni in rianimazione la bambina, dell'apparente età di circa sei anni, ricoverata al pediatrico Meyer di Firenze dopo essere stata trovata esanime in una villa a San Felice a Ema, alle porte di Firenze, dove sono stati trovati invece morti, due adulti e un altro bimbo.
Tra le ipotesi è che i quattro siano stati intossicati dal monossido.
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Aggiornamento 17:19 - Sono in corso da parte dei vigili del fuoco le valutazioni e gli accertamenti delle cause per la morte di tre persone, due adulti e un bambino, mentre una bimba è stata portata in ospedale, in una villa a San Felice a Ema, alle porte di Firenze, I vigili del fuoco spiegano di essere intervenuti alle 14, allertati perché le persone all'interno non rispondevano.
Una volta entrati nell'abitazione, al piano terra, hanno portato all'esterno un uomo, una donna e due bambini. Immediate le manovre di rianimazione per le quattro persone, al termine delle quali purtroppo il medico ha constatato il decesso del padre, della compagna, e di un bimbo, mentre una bimba è stata trasportata d'urgenza all'ospedale pediatrico Meyer.
Sul posto, fanno sapere ancora i vigili del fuoco richiesto l'intervento del nucleo Nbcr (Nucleare batteriologico chimico radiologico) e il funzionario di servizio. Sarebbe stato il 118, secondo quanto appreso, ad allarmare i vigili del fuoco e la polizia.
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Una famiglia, con tre adulti e un bambino, mentre un altro bambino è stato trasportato d'urgenza all'ospedale pediatrico Meyer, è stata trovata morta in una casa a San Felice a Ema, frazione alle porte di Firenze.
Tra le ipotesi è che siano stati intossicati dal monossido di carbonio.
Sul posto i vigili del fuoco con il nucleo Nbcr, la polizia con la scientifica, il 118 e anche i carabinieri.
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