Ripristinati i collegamenti fra Marradi e Faenza, ma permangono criticità

L’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul Mugello il 14 e 15 marzo ha causato danni di non lieve entità alla ferrovia Faentina, tanto che la linea è stata chiusa per precauzione senza individuare con precisione una data di riapertura, tanti erano i danni causati dalle frane che hanno colpito il territorio.

Da lunedì, scrive La Nazione, un tratto strategico della ferrovia transappenninica riaprirà i battenti, sebbene con un minor volume di traffico: la linea Marradi-Faenza sarà infatti riattivata a partire dal 14 aprile.

Come spiega il quotidiano stamani, ripristinare i collegamenti fra Marradi e Faenza non è stato affatto semplice, dato che, a causa della chiusura della tratta Marradi-San Piero a Sieve non c’è possibilità di fare rifornimento di gasolio e ci sono pochi treni: da lunedì infatti sulla tratta riattivata circoleranno solo treni ad un vagone, per un totale di dieci corse al giorno.

Per venire incontro alle esigenze dei pendolari, sono stati attivati dei bus sostitutivi da Brisighella a Faenza, con continuazione per Marradi.

“Sappiamo che continuano ad esserci delle criticità sulla Sr 302 fra Marradi e Borgo, ma contiamo che una soluzione venga trovata il prima possibile. La riattivazione della Faentina fra Marradi e Faenza è comunque importante” commenta il sindaco di Marradi Tommaso Triberti.

Nel frattempo rimangono chiuse altre tratte importantissime per i trasporti mugellani, come la linea fra il comune dell’Alto Mugello e Borgo San Lorenzo, o la tratta Borgo-San Piero a Sieve, danneggiate dal maltempo. Per la Borgo-San Piero Trenitalia anticipa che si potrebbe riuscire a riaprire entro Pasqua.
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