Corteo da piazza Santa Maria Novella a piazza del Cestello: presenti esponenti di partiti progressisti, sindacati e società civile

Tutti insieme per dire no alla guerra e al riarmo e per continuare a tenere alta l’attenzione sulla Palestina.
Come scrive questa mattina il Corriere Fiorentino, ieri alla fiaccolata per la pace organizzata dalla Cgil hanno partecipato circa tremila persone, tra cui il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e diversi assessori della sua giunta e la sindaca della città Sara Funaro, tutti insieme per ribadire lo stop alla guerra e alla corsa al riarmo.

In piazza Rossano Rossi, segretario regionale della Cgil, ha nuovamente ribadito la contrarietà di gran parte della popolazione alla deriva bellicista che diversi governi, fra cui a suo dire quello italiano, stanno prendendo. Concetto ribadito anche dalla sindaca Funaro, che, interpellata sulla decisione del Comune di Sesto Fiorentino di boicottare i prodotti israeliani nelle farmacie comunali, ha commentato che “bisogna lavorare sui punti di unione”.

Opinione non completamente condivisa dal sindaco Falchi, che invece ha spiegato che il boicottaggio serve a colpire il governo di Israele “nel portafogli, l’unico linguaggio che capisce”.


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