Adesso una rivoluzione profonda, senza sentimentalismi

Come si dice dalle nostre parti: il problema non è il bere, ma il ribere e fra tutti gli scenari possibili la ripetizione della beffa dello scorso anno sarebbe stato il peggiore.

Invece è accaduto: il difensore che entra al posto di quello che non si regge più in piedi (perché Ranieri e non Parisi, non si sa) e si prende il gol quando ormai sono tutti sintonizzati sul pareggio, ma qui il problema è soprattutto uno e gigantesco: gli attaccanti.

Non esiste che si debbano rimpiangere, e a ragione, Jovic e Cabral, non esiste snaturare Beltran, pagato una fortuna e ignobilmente trasformato in un centrocampista tuttofare, neanche fosse Barella.

Sette gol in due in 58 partite, roba da matti, cifre che impongono ai vari Casarsa, Desolati, Sella e perfino Pagliari e Speggiorin una causa per risarcimento danni.

Colpa di Italiano? Boh.

Sono loro scarsi? E chi lo sa, e comunque chi scrive avrebbe speso due anni fa una quarantina di milioni per Belotti, tanto per dire quanto sia difficile il calcio.

Una botta del genere è veramente atroce e abbiamo una media da pianto…greco nelle finali europee: una vittoria e cinque sconfitte, molto peggio della Juve, che abbiamo sbeffeggiato per anni.

Adesso tocca a Commisso, deciderà lui come e con chi ripartire: che il popolo viola ami incondizionatamente la Fiorentina credo che se ne sia abbondantemente accorto.

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