Un tassista è stato aggredito da un automobilista lo scorso 16 gennaio in viale Guidoni a Firenze: il conducente del taxi ha avuto 10 giorni di prognosi per il colpi ricevuti mentre era a terra.
E' quanto rende noto la cooperativa Cotafi che evidenzia anche come "il fatto, pur avvenendo in luogo ad alto passaggio di mezzi, non ha visto l'intervento di nessuno dei passanti in aiuto del collega".
Tutto, si spiega da Cotafi, è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso: "Il socio del 4390 Taxi Firenze, Paolo, Parigi 46, mentre era in turno di servizio, si è ritrovato vittima di una brutale aggressione in viale Guidoni, per opera" di un automobislita: "In seguito a una serie di manovre pericolose da quest'ultimo compiute ne è derivato un iniziale alterco verbale, da cui ne sono conseguiti a danno del tassista, in ordine: sputo in pieno volto, ripetuti colpi al volto e calci al corpo mentre il tassista si trovava in terra".
"Si tratta di fatti di brutale gravità che non rappresentano semplice inciviltà, ma profili delinquenziali in cui ogni cittadino, tanto più chi trascorre molto tempo nel traffico, potrebbe incorrere - commenta Cotafi -. E' bene chiarire che il tassista Parigi 46 si è sempre contraddistinto per l'altissimo grado di correttezza professionale. Il consiglio di amministrazione del 4390 Taxi Firenze rivolge a Paolo ed ai familiari tutta la propria vicinanza umana e professionale".
E' quanto rende noto la cooperativa Cotafi che evidenzia anche come "il fatto, pur avvenendo in luogo ad alto passaggio di mezzi, non ha visto l'intervento di nessuno dei passanti in aiuto del collega".
Tutto, si spiega da Cotafi, è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso: "Il socio del 4390 Taxi Firenze, Paolo, Parigi 46, mentre era in turno di servizio, si è ritrovato vittima di una brutale aggressione in viale Guidoni, per opera" di un automobislita: "In seguito a una serie di manovre pericolose da quest'ultimo compiute ne è derivato un iniziale alterco verbale, da cui ne sono conseguiti a danno del tassista, in ordine: sputo in pieno volto, ripetuti colpi al volto e calci al corpo mentre il tassista si trovava in terra".
"Si tratta di fatti di brutale gravità che non rappresentano semplice inciviltà, ma profili delinquenziali in cui ogni cittadino, tanto più chi trascorre molto tempo nel traffico, potrebbe incorrere - commenta Cotafi -. E' bene chiarire che il tassista Parigi 46 si è sempre contraddistinto per l'altissimo grado di correttezza professionale. Il consiglio di amministrazione del 4390 Taxi Firenze rivolge a Paolo ed ai familiari tutta la propria vicinanza umana e professionale".
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