Presidio oggi di Firenze per la Palestina sotto Palazzo Vecchio, nel giorno in cui in Consiglio comunale era in corso il dibattito sul Giorno della memoria.
Una quarantina i partecipanti che sono rimasti per circa due ore e mezzo in piazza della Signoria. 'End now Israeli occupation, genocide, apartheid', la richiesta ribadita nello striscione.
"La nostra presenza - ha dichiarato uno dei promotori, Edoardo Todaro - è dovuta al fatto che alla sindaca Funaro era stata inoltrata da qualche mese la nostra posizione, attraverso una lettera, chiedendo che si potesse esprimere su quanto sta accadendo in Palestina. Ad oggi non lo ha fatto, per cui abbiamo deciso di sollecitarla di nuovo". 'Gentile sindaca, più tace e più è complice. Risponda e prenda posizione in nome dell'umanità', era scritto in uno dei cartelli mostrati dai manifestanti.
"Non è stato possibile accedere ai lavori del Consiglio comunale perché ci hanno detto che non c'era posto - aggiunge Todaro - Abbiamo parlato col vicepresidente del Consiglio Pizzolo, che ha preso atto delle nostre posizioni. Disponibilità è stata mostrata anche dalle consigliere Del Re e Arciprete, ci hanno detto che porteranno la questione nella commissione pace".
Una quarantina i partecipanti che sono rimasti per circa due ore e mezzo in piazza della Signoria. 'End now Israeli occupation, genocide, apartheid', la richiesta ribadita nello striscione.
"La nostra presenza - ha dichiarato uno dei promotori, Edoardo Todaro - è dovuta al fatto che alla sindaca Funaro era stata inoltrata da qualche mese la nostra posizione, attraverso una lettera, chiedendo che si potesse esprimere su quanto sta accadendo in Palestina. Ad oggi non lo ha fatto, per cui abbiamo deciso di sollecitarla di nuovo". 'Gentile sindaca, più tace e più è complice. Risponda e prenda posizione in nome dell'umanità', era scritto in uno dei cartelli mostrati dai manifestanti.
"Non è stato possibile accedere ai lavori del Consiglio comunale perché ci hanno detto che non c'era posto - aggiunge Todaro - Abbiamo parlato col vicepresidente del Consiglio Pizzolo, che ha preso atto delle nostre posizioni. Disponibilità è stata mostrata anche dalle consigliere Del Re e Arciprete, ci hanno detto che porteranno la questione nella commissione pace".
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