A Firenze prorogata la chiusura notturna obbligatoria, dalle 21 alle 7, per i minimarket che si trovano in 36 strade e piazze cittadine. È quanto prevede un'ordinanza firmata oggi. Da 5 gennaio, si legge in una nota del Comune, partono quindi ulteriori 120 giorni di divieti.
Tra le strade coinvolte - tutte confermate - ci sono via Maso Finiguerra, via Palazzuolo, via dell'Agnolo, via Guelfa, via del Ponte alle Mosse, via Toselli, viale dei Mille, via Gioberti, via Piagentina, piazza Vasari. Sono identiche anche le conseguenze per chi non rispetta l'ordinanza: le sanzioni pecuniarie previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell'attività introdotte dal Regolamento Unesco e dalla legislazione della Regione Toscana in caso di reiterazioni, ovvero sospensione di 5 giorni alla prima, 10 giorni alla seconda e 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione.
"Abbiamo detto fin dall'inizio del mandato che per noi la sicurezza è una priorità assoluta e un diritto di tutti e tutte e per questo ci siamo impegnati con azioni concrete - dichiara la sindaca Sara Funaro -. Una è proprio questa che negli ultimi mesi ha dato una risposta importante alle esigenze della cittadinanza raccolte dai Quartieri: grazie ai controlli costanti della nostra polizia municipale e delle forze dell'ordine sono diminuite le zone critiche e migliorata la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Per questo abbiamo deciso di prorogare questo provvedimento proseguendo la proficua collaborazione con prefettura e questura per dare risposte sempre migliori alle richieste che ci arrivano dalla città".
"Le ordinanze hanno funzionato a dimostrazione che la scelta fatta era giusta", afferma l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio.
Tra le strade coinvolte - tutte confermate - ci sono via Maso Finiguerra, via Palazzuolo, via dell'Agnolo, via Guelfa, via del Ponte alle Mosse, via Toselli, viale dei Mille, via Gioberti, via Piagentina, piazza Vasari. Sono identiche anche le conseguenze per chi non rispetta l'ordinanza: le sanzioni pecuniarie previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell'attività introdotte dal Regolamento Unesco e dalla legislazione della Regione Toscana in caso di reiterazioni, ovvero sospensione di 5 giorni alla prima, 10 giorni alla seconda e 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione.
"Abbiamo detto fin dall'inizio del mandato che per noi la sicurezza è una priorità assoluta e un diritto di tutti e tutte e per questo ci siamo impegnati con azioni concrete - dichiara la sindaca Sara Funaro -. Una è proprio questa che negli ultimi mesi ha dato una risposta importante alle esigenze della cittadinanza raccolte dai Quartieri: grazie ai controlli costanti della nostra polizia municipale e delle forze dell'ordine sono diminuite le zone critiche e migliorata la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Per questo abbiamo deciso di prorogare questo provvedimento proseguendo la proficua collaborazione con prefettura e questura per dare risposte sempre migliori alle richieste che ci arrivano dalla città".
"Le ordinanze hanno funzionato a dimostrazione che la scelta fatta era giusta", afferma l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio.
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