Rubata da ignoti la targa identificativa della sezione fiorentina dell'Associazione nazionale ex internati nei lager nazisti dal portone della sede che Anei condivide con altre realtà associative Firenze. Lo denuncia la stessa Anei.
Questa mattina, spiega una nota, alcuni soci hanno notato l'assenza della targa identificativa della sezione che era stata avvitata sul portone della sede di via Michelangelo Buonarroti a Firenze. Per l'associazione potrebbe trattarsi di un atto mirato visto che le targhe delle altre realtà che condividono lo stabile con l'Anei (tra cui Aned, Anpi e Fondazione di studi storici Filippo Turati) non sono state toccate.
"Sconcerto ed incredulità - sottolinea il presidente di Anei Firenze, Mauro Perini -. Appena conosciuto il fatto, ho chiamato il presidente Roberto Ragazzini della Federazione regionale toscana delle Associazioni antifasciste e della Resistenza, che condivide la sede con noi, per riferire l'accaduto. Il presidente ha manifestato la propria solidarietà nei confronti di Anei e ha espresso sgomento per un atto che non trova spiegazioni".
Per Perini "non siamo di fronte a un atto vandalico aggressivo, ma ad un furto di una targa. Le motivazioni? O perché qualche balordo le ha attribuito chissà quale valore di metallo pregiato, visto che la targa era nuova e luccicava, oppure siamo davanti a un gesto inqualificabile di dispetto nei confronti della nostra associazione. Le altre targhe sono rimaste al loro posto, quindi potrebbe esserci la volontà di colpire la Memoria ed il significato della nostra associazione che onora, trasmette e difende la memoria degli Imi, gli Internati militari italiani nei Lager nazisti. Ovviamente la targa verrà riposizionata quanto prima e sporgeremo le opportune denunce alle autorità competenti. Non possiamo ignorare la gravità di questo fatto".
Questa mattina, spiega una nota, alcuni soci hanno notato l'assenza della targa identificativa della sezione che era stata avvitata sul portone della sede di via Michelangelo Buonarroti a Firenze. Per l'associazione potrebbe trattarsi di un atto mirato visto che le targhe delle altre realtà che condividono lo stabile con l'Anei (tra cui Aned, Anpi e Fondazione di studi storici Filippo Turati) non sono state toccate.
"Sconcerto ed incredulità - sottolinea il presidente di Anei Firenze, Mauro Perini -. Appena conosciuto il fatto, ho chiamato il presidente Roberto Ragazzini della Federazione regionale toscana delle Associazioni antifasciste e della Resistenza, che condivide la sede con noi, per riferire l'accaduto. Il presidente ha manifestato la propria solidarietà nei confronti di Anei e ha espresso sgomento per un atto che non trova spiegazioni".
Per Perini "non siamo di fronte a un atto vandalico aggressivo, ma ad un furto di una targa. Le motivazioni? O perché qualche balordo le ha attribuito chissà quale valore di metallo pregiato, visto che la targa era nuova e luccicava, oppure siamo davanti a un gesto inqualificabile di dispetto nei confronti della nostra associazione. Le altre targhe sono rimaste al loro posto, quindi potrebbe esserci la volontà di colpire la Memoria ed il significato della nostra associazione che onora, trasmette e difende la memoria degli Imi, gli Internati militari italiani nei Lager nazisti. Ovviamente la targa verrà riposizionata quanto prima e sporgeremo le opportune denunce alle autorità competenti. Non possiamo ignorare la gravità di questo fatto".
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