Il segretario regionale del Pd allontana l'ipotesi delle primarie per la scelta del candidato, ma precisa: 'Ci confronteremo'

"Per quanto mi riguarda le primarie non sono lo strumento con cui selezioneremo e definiremo la nostra candidatura" nel Pd per le regionali del 2025 in Toscana, "poi naturalmente ogni forza politica può avere la propria posizione, su quella ci confronteremo". Lo ha affermato Emiliano Fossi, segretario regionale del Pd Toscana, al termine della riunione della segreteria con la Giunta regionale in carica guidata da Eugenio Giani.
    
L'ipotesi di un cambio di candidato "è tutta una discussione che anima i giornali", ha osservato Fossi rispondendo a una domanda dei giornalisti , secondo cui "il percorso è molto chiaro", e "prima si cerca di governare al meglio, come abbiamo fatto in questi quattro anni, nell'anno che rimane; nel frattempo, con i tempi necessari, costruiamo il cantiere per la Toscana democratica e progressista dove proviamo a costruire l'alleanza del futuro, quindi con quelle forze politiche che stanno chiaramente in una parte dello schieramento progressista e democratico, e insieme a loro, ai cittadini, alle cittadine, alle forze sociali, vogliamo costruire la visione della Toscana del futuro".

    
Auspicabilmente, per il segretario regionale Dem, l'alleanza "accoglierà anche forze politiche che ad oggi non ci sono nella coalizione che governa la Regione, ma magari sono già presenti in alcuni amministrazioni comunali, perché in alcune realtà delle ultime amministrative ci sono forze politiche che si sono presentate insieme al Pd e alle forze centriste, pensiamo ad Avs, al Movimento 5 Stelle: noi vogliamo provare a costruire questo laboratorio per la Toscana".
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