"Andiamo avanti con il progetto Cascine, perché teniamo alla sicurezza nella nostra città e al nostro parco. Oggi, con l'attivazione del nuovo servizio di presidio della polizia municipale dedicato al parco e a supporto del lavoro delle forze dell'ordine, diamo una risposta concreta ai cittadini". Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro in relazione all'attivazione del servizio delle 'Pol-Cascine', con l'obiettivo di rendere più sicura l'area.
"Contemporaneamente - ha aggiunto - lavoriamo per rendere le Cascine sempre più vive e vissute, con iniziative sportive, culturali e sociali. Il presidio delle forze dell'ordine e la socialità, infatti, devono andare di pari passo, anche con interventi strutturali come l'aumento dell'illuminazione, la riqualificazione della Pagoda e del piazzale Vittorio Veneto, porta d'ingresso nel polmone verde della nostra città".
L'assessore alla sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio, presente all'inaugurazione del nuovo servizio della polizia municipale, ha spiegato che il problema sull'area delle Cascine "riguarda 2-3 ettari dei 120 complessivi del parco", "noi pensiamo che l'attività di presidio del parco si possa fare in tanti modi, con le forze dell'ordine ma pure con un presidio sociale. E' un impegno non banale"
"E' anche un lavoro di impatto visivo che si aggiunge alle tante attività che vengono fatte ogni giorno dalla polizia municipale. C'è un lavoro costante. Noi vogliamo restituire tutte le Cascine ai fiorentini. Abbiamo deciso di non stare con le mani in mano, vogliamo collaborare con ministero, prefettura, questura, perché la sicurezza non è di destra o sinistra. È un diritto delle persone".
L'assessore ha spiegato che "il progetto è sperimentale, durerà un anno. Avrà report settimanali. Stiamo poi mettendo a punto un meccanismo di gestione del verde delle Cascine. Lavoreremo anche con la soprintendenza per migliorare la gestione di quest'area, per avere ad esempio siepi più basse".
Sul tema della sicurezza e sull'attenzione del governo "noi i siamo molto collaborativi, chiediamo però che le città siano ascoltate. Il punto non è Firenze", il problema "riguarda tutte le città. E le grandi città hanno diritto a delle risposte, abbiamo il diritto e il dovere di rappresentare i cittadini. Ma adesso vogliamo risposte".
Il nuovo servizio della 'Pol Cascine', secondo il comandante della polizia municipale Francesco Passaretti, "deve avere un significato a 360 gradi. La presenza non deve essere limitata a identificare e reprimere reati, sarà un servizio che dovrà interagire con gli operatori di strada".
"Contemporaneamente - ha aggiunto - lavoriamo per rendere le Cascine sempre più vive e vissute, con iniziative sportive, culturali e sociali. Il presidio delle forze dell'ordine e la socialità, infatti, devono andare di pari passo, anche con interventi strutturali come l'aumento dell'illuminazione, la riqualificazione della Pagoda e del piazzale Vittorio Veneto, porta d'ingresso nel polmone verde della nostra città".
L'assessore alla sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio, presente all'inaugurazione del nuovo servizio della polizia municipale, ha spiegato che il problema sull'area delle Cascine "riguarda 2-3 ettari dei 120 complessivi del parco", "noi pensiamo che l'attività di presidio del parco si possa fare in tanti modi, con le forze dell'ordine ma pure con un presidio sociale. E' un impegno non banale"
"E' anche un lavoro di impatto visivo che si aggiunge alle tante attività che vengono fatte ogni giorno dalla polizia municipale. C'è un lavoro costante. Noi vogliamo restituire tutte le Cascine ai fiorentini. Abbiamo deciso di non stare con le mani in mano, vogliamo collaborare con ministero, prefettura, questura, perché la sicurezza non è di destra o sinistra. È un diritto delle persone".
L'assessore ha spiegato che "il progetto è sperimentale, durerà un anno. Avrà report settimanali. Stiamo poi mettendo a punto un meccanismo di gestione del verde delle Cascine. Lavoreremo anche con la soprintendenza per migliorare la gestione di quest'area, per avere ad esempio siepi più basse".
Sul tema della sicurezza e sull'attenzione del governo "noi i siamo molto collaborativi, chiediamo però che le città siano ascoltate. Il punto non è Firenze", il problema "riguarda tutte le città. E le grandi città hanno diritto a delle risposte, abbiamo il diritto e il dovere di rappresentare i cittadini. Ma adesso vogliamo risposte".
Il nuovo servizio della 'Pol Cascine', secondo il comandante della polizia municipale Francesco Passaretti, "deve avere un significato a 360 gradi. La presenza non deve essere limitata a identificare e reprimere reati, sarà un servizio che dovrà interagire con gli operatori di strada".
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