Indagini su 11 colpi riusciti o tentati, ‘base’ in una casa a Legnaia 

Furti in abitazione tra le province di Firenze e Siena, fermate dai carabinieri tre uomini. Si tratta di tre cittadini albanesi, senza fissa dimora, età tra i 25 e i 30 anni, bloccati dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Firenze in un'abitazione nel quartiere di Legnaia, alla periferia del capoluogo toscano, che per gli investigatori sarebbe stata  utilizzata per la preparazione dei colpi. Almeno undici i furti, riusciti o tentati, che sarebbero stati messo a segno tra Greve in Chianti, San Casciano e nel senese.   

A far partire le indagini la denuncia di furto in abitazione presentata da una donna residente a Greve a inizio gennaio. Poi le indagini, secondo quanto ricostruito, avrebbero permesso di ricollegare i presunti autori agli altri furti. Per gli investigatori ad agire sarebbero stata una vera banda di professionisti: avrebbe operato con efficacia, muovendosi a bordo di una berlina di grossa cilindrata per assicurarsi la fuga in caso di eventuali controlli di polizia dopo aver depredato di ogni bene le abitazioni oggetto dei colpi.

Chi entrava materialmente in azione sarebbe stato accompagnato in strade isolate dall'autista, inoltre i componenti si tenevano incostante contatto così da poter sapere immediatamente dell'eventuale arrivo di pattuglie delle forze dell'ordine. Per entrare nelle abitazioni sarebbero state distrutte porte e finestre con martelli di grosso calibro, smerigliatrici, scalpelli e piedi di porco.

Attrezzi da scasso sono stati trovati nell'appartamento a Legnaia al momento del fermo così come refurtiva: tra questa gioielli in oro e pietre preziose sono stati restituiti ai legittimi proprietari. I carabinieri hanno anche sequestrato due auto in uso agli indagati, di cui una di grossa cilindrata.

Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies