Dopo il furto di occhiali da 50.000 euro - 227 paia - in un negozio di ottica, stavano imbarcandosi su un aereo per la Romania da Pisa ma furono arrestati dai carabinieri che li monitoravano da Firenze.
Ora tre rumeni, tra i 33 e i 43 anni, sono stati condannati dal tribunale di Firenze a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa con l'accusa di furto riguardo a una eclatante spaccata messa a segno la notte del 26 marzo 2024 in un negozio di ottica in via Marconi, a Firenze.
La banda, hanno ricostruito le indagini dei carabinieri coordinati dalla pm Christine von Borries, era in Toscana già dal 15 marzo. Dopo lo sbarco allo scalo Galilei Galilei di Pisa avevano noleggiato una vettura e si erano spostati tra la provincia pisana e quella di Firenze. Quella notte, i tre, dopo aver rubato una Fiat 500 a Scandicci, con l'aiuto di altri due complici ancora da identificare, si ritrovarono in via Marconi, a Firenze.
Poi usando la vettura e un tronco di legno, come ariete, sfondarono la vetrina del negozio. Da veri professionisti, in 30 secondi, secondo le indagini, portarono via 227 paia di occhiali griffati. Infine, la fuga fino a Pisa, per ritornare in Romania. Nel frattempo, un residente chiamò il 112 Nue per segnalare la spaccata.
I carabinieri dopo un primo sopralluogo passarono al vaglio le telecamere della zona e riuscirono a individuare la targa della vettura con cui si erano mossi i tre uomini. I militari riuscirono a intercettarli e ad arrestarli quella notte stessa nello scalo pisano. Secondo gli investigatori, i tre erano soliti fare viaggi in Italia al fine esclusivo di portare a termine furti e poi ritornare in Romania, proprio per sfuggire alle forze dell'ordine italiane.
Ora tre rumeni, tra i 33 e i 43 anni, sono stati condannati dal tribunale di Firenze a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa con l'accusa di furto riguardo a una eclatante spaccata messa a segno la notte del 26 marzo 2024 in un negozio di ottica in via Marconi, a Firenze.
La banda, hanno ricostruito le indagini dei carabinieri coordinati dalla pm Christine von Borries, era in Toscana già dal 15 marzo. Dopo lo sbarco allo scalo Galilei Galilei di Pisa avevano noleggiato una vettura e si erano spostati tra la provincia pisana e quella di Firenze. Quella notte, i tre, dopo aver rubato una Fiat 500 a Scandicci, con l'aiuto di altri due complici ancora da identificare, si ritrovarono in via Marconi, a Firenze.
Poi usando la vettura e un tronco di legno, come ariete, sfondarono la vetrina del negozio. Da veri professionisti, in 30 secondi, secondo le indagini, portarono via 227 paia di occhiali griffati. Infine, la fuga fino a Pisa, per ritornare in Romania. Nel frattempo, un residente chiamò il 112 Nue per segnalare la spaccata.
I carabinieri dopo un primo sopralluogo passarono al vaglio le telecamere della zona e riuscirono a individuare la targa della vettura con cui si erano mossi i tre uomini. I militari riuscirono a intercettarli e ad arrestarli quella notte stessa nello scalo pisano. Secondo gli investigatori, i tre erano soliti fare viaggi in Italia al fine esclusivo di portare a termine furti e poi ritornare in Romania, proprio per sfuggire alle forze dell'ordine italiane.
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