"L'indirizzo è quello della salvaguardia dei posti di lavoro una volta conclusi i lavori di ristrutturazione" della biblioteca di San Miniato Basso: lo ha riferito in Consiglio regionale Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, rispondendo a una interrogazione della capogruppo M5s Irene Galletti, in seguito al mancato rinnovo dell'appalto che vedeva occupati 7 lavoratori.
"Sebbene non sia materia di competenza della Regione - ha affermato Giani -, ho chiesto chiarimenti al sindaco Simone Giglioli. Mi ha spiegato di aver avvertito da tempo la cooperativa, dove erano impiegati nell'appalto per i servizi archivistici e bibliotecari, che intendeva svolgere alcune funzioni della biblioteca attraverso un rapporto di lavoro diretto con il Comune. Era stato fatto dunque un concorso che avrebbe visto i vincitori occuparsi di tali funzioni. Mi fece anche presente che con la cooperativa i rapporti erano stati trasparenti e corretti".
Galletti ha ringraziato il presidente per la risposta e ha chiesto a Giani di organizzare un incontro formale con le lavoratrici nella sede della Regione. "Segnaliamo però che c'è stato un cambio di visione del sindaco - ha detto - rispetto a un piano di internalizzazione di questo lavoro a seguito di una segnalazione da parte delle lavoratrici sulla sicurezza del luogo dove lavoravano e loro hanno avuto la percezione di essere state punite. Per questo è necessario anche un confronto con il sindaco. Confidiamo quindi che ci sia la volontà di prendere in mano la situazione che nel frattempo è arrivata ai tribunali".
"Sebbene non sia materia di competenza della Regione - ha affermato Giani -, ho chiesto chiarimenti al sindaco Simone Giglioli. Mi ha spiegato di aver avvertito da tempo la cooperativa, dove erano impiegati nell'appalto per i servizi archivistici e bibliotecari, che intendeva svolgere alcune funzioni della biblioteca attraverso un rapporto di lavoro diretto con il Comune. Era stato fatto dunque un concorso che avrebbe visto i vincitori occuparsi di tali funzioni. Mi fece anche presente che con la cooperativa i rapporti erano stati trasparenti e corretti".
Galletti ha ringraziato il presidente per la risposta e ha chiesto a Giani di organizzare un incontro formale con le lavoratrici nella sede della Regione. "Segnaliamo però che c'è stato un cambio di visione del sindaco - ha detto - rispetto a un piano di internalizzazione di questo lavoro a seguito di una segnalazione da parte delle lavoratrici sulla sicurezza del luogo dove lavoravano e loro hanno avuto la percezione di essere state punite. Per questo è necessario anche un confronto con il sindaco. Confidiamo quindi che ci sia la volontà di prendere in mano la situazione che nel frattempo è arrivata ai tribunali".
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