"Il senatore Paolo Marcheschi continua a fare propaganda su un tema fondamentale: il diritto dei cittadini alla sicurezza. Su questo non c'è destra e sinistra ma servono risposte chiare e collaborazione tra istituzioni. Stupisce peraltro che si utilizzi un incontro con un rappresentante delle istituzioni come il questore per fare attacchi politici sguaiati". Così l'assessore alla sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio replica al senatore fiorentino Fdi.
"Marcheschi si dimentica che il governo che sostiene in Parlamento ha la responsabilità primaria di garantire la sicurezza nelle città - aggiunge in una nota -, ed i problemi sono gli stessi da Nord a Sud, frutto di politiche sbagliate su immigrazione, droghe, disagio giovanile, carceri: non coprirà i fallimenti di due anni con le polemiche.
Noi siamo i primi a collaborare quotidianamente con la prefettura e con la questura offrendo il nostro contributo al sistema di sicurezza della nostra città. Ringraziamo tutte le forze dell'ordine che sono purtroppo costrette a operare da un lato in una condizione in cui la certezza della pena viene meno e dall'altro con un sottodimensionamento degli organici più volte sottolineato dai sindacati".
Giorgio spiega che "noi non vogliamo fare polemiche ma aiutare tutti i giorni a costruire risposte. Questo è l'impegno che con la sindaca Funaro ci siamo presi e lo porteremo avanti nonostante le sguaiate prese di posizione del senatore Marcheschi che invece dovrebbe aiutare la sua città".
"Mi pare poi curioso - osserva ancora - che i suggerimenti su cosa dovrebbe fare l'Amministrazione li presentino in questura. La mia porta è aperta e come assessore sono disponibile sempre al confronto su idee concrete. Certo, se sono quelle che erano nel programma della coalizione che sosteneva Eike Schmidt sono poche e confuse, visto che tutto il programma erano due paginette".
"Il sistema locale della sicurezza deve collaborare a tutela della città e dei cittadini - conclude l'assessore - le polemiche politiche e la propaganda elettorale non servono a nessuno".
"Marcheschi si dimentica che il governo che sostiene in Parlamento ha la responsabilità primaria di garantire la sicurezza nelle città - aggiunge in una nota -, ed i problemi sono gli stessi da Nord a Sud, frutto di politiche sbagliate su immigrazione, droghe, disagio giovanile, carceri: non coprirà i fallimenti di due anni con le polemiche.
Noi siamo i primi a collaborare quotidianamente con la prefettura e con la questura offrendo il nostro contributo al sistema di sicurezza della nostra città. Ringraziamo tutte le forze dell'ordine che sono purtroppo costrette a operare da un lato in una condizione in cui la certezza della pena viene meno e dall'altro con un sottodimensionamento degli organici più volte sottolineato dai sindacati".
Giorgio spiega che "noi non vogliamo fare polemiche ma aiutare tutti i giorni a costruire risposte. Questo è l'impegno che con la sindaca Funaro ci siamo presi e lo porteremo avanti nonostante le sguaiate prese di posizione del senatore Marcheschi che invece dovrebbe aiutare la sua città".
"Mi pare poi curioso - osserva ancora - che i suggerimenti su cosa dovrebbe fare l'Amministrazione li presentino in questura. La mia porta è aperta e come assessore sono disponibile sempre al confronto su idee concrete. Certo, se sono quelle che erano nel programma della coalizione che sosteneva Eike Schmidt sono poche e confuse, visto che tutto il programma erano due paginette".
"Il sistema locale della sicurezza deve collaborare a tutela della città e dei cittadini - conclude l'assessore - le polemiche politiche e la propaganda elettorale non servono a nessuno".
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