Due uomini, di 39 e di 33 anni, il primo di nazionalità romena, l'altro albanese, sono stati arrestati ieri dai carabinieri con l'accusa di furto aggravato in concorso all'interno dell'impianto sportivo A.Pazzagli di Grassina (Firenze).
Secondo quanto spiegato dall'Arma, i due sono stati notati dai militari alle prime luci del mattino mentre uscivano dal cantiere della variante Chiantigiana in via dell'Antela e poi mentre riponeva in un veicolo alcuni sacchi.
I carabinieri hanno così fermato l'auto per un controllo scoprendo che i sacchi caricati sulla vettura contenevano "capi di abbigliamento e attrezzature sportive della compagine sportiva Asd Grassina, oltre ad una copiosa quantità di generi alimentari", tutto materiale che, come è stato poi accwrtato, era stato portato via dall'impianto sportivo Pazzagli, facilmente raggiungibile attraverso il cantiere di via Antella.
Per entrare nel centro sportivo era stato forzato il cancello di ingresso e anche la porta d'accesso all'area bar/ristorante. Al termine di tutti gli accertamenti eseguiti, i due uomini, uno dei quali trovato in possesso anche di circa 200 euro in banconote e monete, sono stati arrestati.
Secondo quanto spiegato dall'Arma, i due sono stati notati dai militari alle prime luci del mattino mentre uscivano dal cantiere della variante Chiantigiana in via dell'Antela e poi mentre riponeva in un veicolo alcuni sacchi.
I carabinieri hanno così fermato l'auto per un controllo scoprendo che i sacchi caricati sulla vettura contenevano "capi di abbigliamento e attrezzature sportive della compagine sportiva Asd Grassina, oltre ad una copiosa quantità di generi alimentari", tutto materiale che, come è stato poi accwrtato, era stato portato via dall'impianto sportivo Pazzagli, facilmente raggiungibile attraverso il cantiere di via Antella.
Per entrare nel centro sportivo era stato forzato il cancello di ingresso e anche la porta d'accesso all'area bar/ristorante. Al termine di tutti gli accertamenti eseguiti, i due uomini, uno dei quali trovato in possesso anche di circa 200 euro in banconote e monete, sono stati arrestati.
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